È tra le opere più amate dal pubblico di tutto il mondo e inaugurerà la stagione «Opera in Puglia»: è «La Bohème» il capolavoro di Giacomo Puccini che sarà in scena al Teatro Verdi di Brindisi lunedì 23 aprile con sipario alle ore 20.30. Per meglio approfondire tutta la ricchezza e il fascino della partitura, la storia e le profonde implicazioni dell’opera, considerata uno dei massimi capolavori del panorama operistico tardoromantico, si svolgerà venerdì 20 aprile, alle ore 18.30 nella sala conferenze del Complesso ex Scuole Pie Brindisi (via Tarantini, 35), una guida all’ascolto della messinscena.

All’incontro, che sarà moderato da Anna Consales, prenderanno parte il direttore artistico di «Opera in Puglia» Giandomenico Vaccari e Corrado Nicola De Bernart, docente presso il Conservatorio «Tito Schipa» di Lecce, il quale fornirà notizie sulla storia e un analisi drammatico-musicale dell’opera, scritta oltre un secolo fa eppure capace di emozionare ancora con la stessa intensità con la quale venne portata in scena la prima volta, il 1° febbraio 1896, nel Teatro Regio di Torino.

L’opera è un adattamento in quattro atti del romanzo d’appendice francese «Scènes de la vie de Bohème», pubblicato nel 1851 dallo scrittore parigino Henri Murger: un testo che fu all’epoca un vero e proprio bestseller, tanto che vide, l’anno successivo a quella pucciniana, una seconda versione operistica a cura del compositore napoletano Ruggero Leoncavallo. Ma la critica riconosce universalmente la superiorità del lavoro dell’operista lucchese, che seppe ricostruire perfettamente, anche grazie ad alcune arie particolarmente riuscite e di fama universale come «Che gelida manina», l’atmosfera spensierata e allo stesso tempo la vicenda profondamente drammatica e colma di turbamenti della vita dei bohémien parigini degli anni Trenta del XIX secolo.

L’incontro è ad ingresso libero. Biglietti per la data brindisina de «La Bohème» ancora disponibili presso il botteghino del Verdi (tel. 0831 562 554). Apertura straordinaria sabato 21 e domenica 22 aprile ore 11-13 e 17-19.

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