Taranto verso il rinnovo del consiglio comunale – di Salvatore Fuggiano

Secondo alcuni Taranto dovrebbe interrompere o ridurre al minimo la collaborazione con la Regione, nella cui giunta ci sono peraltro due esponenti della provincia ionica alla guida di due assessorati stretegici come turismo e agricoltura; inoltre il Presidente Emiliano ha nominato un proprio consigliere per l’attuazione del “piano Taranto” nella figura di Mino Borraccino, già assessore regionale allo sviluppo economico e prezioso raccordo politico-istituzionale tra il territorio ionico e la Regione stessa.
E questa sarebbe la famigerata sudditanza da Bari…
Una tesi che non condivido assolutamente e, anzi, auspico che la sinergia con la stessa Regione venga implementata, visti i buoni risultati che sin qui ha prodotto. Mi riferisco al costruendo ospedale S.Cataldo (che sarà il più grande in Puglia), al rifacimento del terminal passeggeri dell’aeroporto di Grottaglie, alla crescita del porto ionico (in ambito commerciale e turistico), alla battaglia per la decarbonizzazione dell’ex Ilva, al riconoscimento di “presidio slow food” per la cozza nera tarantina, allo spostamento da Bari a Taranto di una rassegna musicale di caratura internazionale come il Medimex, all decisivo sostegno alla candidatura per i Giochi del Mediterraneo e tanto altro ancora. Con qualche criticità da migliorare, certo, ma con la consapevolezza di poter lavorare proficuamente ancora insieme.
E allora ribelliamoci al provincialismo che rischia di condurci a un pericoloso isolamento e che avvanteggerebbe altre città e province pugliesi. Le sinergie istituzionali sono fondamentali per ottenere vantaggi concreti per i singoli territori e la tanto sbandierata “indipendenza” ci darebbe minore forza per ottenere risorse, investimenti, opere pubbliche, infrastrutture ecc.
Le rivalità lasciamole al contesto sportivo. La politica, quella vera, è un’altra cosa.

Salvatore Fuggiano (già assessore comunale Taranto)

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