BRINDISI – Nei giorni scorsi, il territorio brindisino è stato martoriato da diversi furti di autovetture dei più recenti modelli Fiat ed Alfa Romeo e lo sforzo info-investigativo messo in campo dalla Polizia di Stato brindisina, su input del Questore Maurizio Masciopinto, aveva permesso di scoprire un nascondiglio dove era occultato un veicolo rubato, centraline elettroniche di auto e parti smontate di cruscotto ed altro.

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La prosecuzione delle indagini ha portato a individuare altri due garage attigui, all’interno dei quali vi erano un’auto rubata il 17 ottobre 2016, documenti di veicoli compendio di furto, centraline elettroniche, motori e pezzi di autoveicoli sui quali saranno esperiti accertamenti e verifiche dei numeri di telaio e matricolari per avere contezza del fatto se siano rubati o meno.

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Più nelle specifico, sono stati rinvenuti motori, pezzi meccanici di veicoli, set di pneumatici, radiatori, portiere di macchine, fari ed altro; il tutto di oltremodo elevato valore economico e su cui si opereranno approfondimenti investigativi per accertarne la provenienza.

Ancora una volta sono stati gli operatori dell’Antirapina della Mobile a individuare, sempre nel Quartiere Sant’Elia, un nuova centrale di custodia e possibile smistamento di veicoli rubati. L’auto e il materiale rinvenuto sono stati sequestrati per le successive attività di accertamento.

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I due garage, secondo le prime risultanze investigative, erano riferibili a tre soggetti che sono stati identificati e denunciati a piede libero alla locale Procura della Repubblica per il reato di ricettazione.

I tre sono i brindisini: V. F., 46 anni, B. P. 44 anni e B.A. 46 anni, tutti gravati da precedenti da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio.

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Redazione

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