Caro Matteo Salvini, ministro dell’Interno Salvini, mi hai deluso. Moltissimo. Perché il bagno di folla che ieri ti ha regalato la città di Brindisi, chiamata alle elezioni il prossimo 10 giugno, è merito di chi ieri non c’era, di chi come Paolo Taurino è stato commissariato per motivi mai spiegati. Praticamente un mistero. Tu che dovresti essere il capitano hai scelto la strada del silenzio: non una parola. E’ un silenzio però assordante. Fa rumore eccome. Sai perché? Perché evidentemente hai dimenticato chi come Taurino e come il sottoscritto, ha lavorato in Puglia, quando la regione era una prateria e la Lega era un movimento sconosciuto e probabilmente temuto.
Poi cosa è successo? E’ accaduto che ci sono stati uomini e donne di buona volontà che hanno creduto in noi , in te e nel nostro progetto e hanno lavorato sfidando tutto e tutti. Siamo stati pionieri, non ci siamo mai risparmiati e siamo riusciti ad ottenere i risultati, Taurino più di tutti…. ricordo Brindisi era nei sondaggi a circa 1,5% e Taurino con abnegazione l’ha portata oltre il 6%.
Il candidato sindaco di Brindisi, Massimo Ciullo, è nome scelto da quel Taurino commissariato senza un perché. Ricordi? Capodanno a Bormio? Che delusione, caro Matteo vederti parlare al suo fianco, sperare nella sua vittoria che è la nostra, senza spendere una parola su chi è stato messo alla porta, colpevole di chissà cosa.
Dovresti sapere che per me, così come per Taurino, la Lega non è un taxi da prendere all’occorrenza, quando si ha bisogno di un passaggio per raggiungere interessi personali estranei allo spirito dell’impegno in politica. Spiace constatare che su quel palco, in piazza Vittoria, il pioniere non c’era. Doveva essere accanto a te Paolo Taurino. C’erano altri che alla Lega sono arrivati in taxi, appunto. Prima candidati in Forza Italia, poi con Raffaele Fitto e ancora con Angelino Alfano. Che delusione, Salvini.
Impossibile che tu abbia dimenticato le sfacchinate, i voli in aereo per definire il progetto. Che fine ha fatto quel Matteo? Mi hai deluso, devo dirtelo ancora una volta. Non sei più il mio capitano.
Saverio Siorini uno dei primi 4 militanti che ti ha permesso di portare la lega in Puglia. ex responsabile del Gargano ed ex coordinatore cittadino San Giovanni Rotondo.
