Sassari corsara a Brindisi, ma la Happy Casa esce a testa alta – di Dario Recchia

Dopo 17 giorni di stop forzato la Happy Casa Brindisi è tornata a giocare una partita con il recupero del 23imo turno di campionato già rimandato alcune settimane fa causa covid. Lo stesso che ha fortemente penalizzato la squadra adriatica che ha pagato un contributo davvero salato dal momento che tutto il gruppo di lavoro di atleti, tecnici e dirigenti si sono ammalati con alcuni ancora in fase di negativizzazione. Anche questa sera assenti per Brindisi Cattapan e Gaspardo e con Krubally in tribuna. Per gli isolani assente coach Pozzecco sospeso per 10 giorni dalla società per motivi disciplinari.
La vittoria ha sorriso alla Dinamo Sassari che vinto la partita con il punteggio finale di 90-97 e che, con questa vittoria, proverà a centrare il quarto posto in classifica.
La New Basket Brindisi ha fatto di necessità virtù con giocatori ovviamente a corto di condizione e che hanno visto poco la palestra ultimamente ma la squadra pugliese ha lottato ardentemente provando sin dalla palla a due a portare a casa il match. La partenza è stata tambureggiante con 12 punti a referto dopo appena due minuti e Sassari incapace di reagire. Dopo il massimo vantaggio del + 11 (17-6) i sardi hanno difeso meglio e trovate buone conclusioni n fase offensiva. Un ispirato Burnell (20 punti per lui) regalava il primo vantaggio ai suoi sul 33-34 dopo una rubata ed una schiacciata in contropiede ma Brindisi era brava a rimanere concentrata nonostante i tre falli di Bostic e Thompson. Udom metteva sul campo la sua solita energia anche se la lotta sotto le plance era difficile (29 a 45 i rimbalzi per gli ospiti alla fine). Bostic ed Harrison scuotevano la squadra e la Happy Casa Brindisi riusciva a chiudere il terzo periodo avanti sul 67-65. Nell’ultima frazione Sassari approfittava di alcune disattenzioni dei padroni di casa ed era brava a segnare sia in contropiede che con il tiro dalla distanza grazie anche a Kruslin autore di 22 punti e 5/6 dai 3 punti. I viaggianti allungavano sul 75-86 dopo la tripla dello stesso giocatore con Brindisi che, di puro orgoglio, non riusciva nell’impresa di riaprire il match. Alla fine Sassari espugnava il Palapentassuglia anche se i pugliesi si tengono stretta la differenza canestri dopo la vittoria di 13 punti dell’andata.


E tra 48 ore Brindisi di nuovo in campo sul parquet di Trento per un nuovo recupero. Per Harrison e compagni neppure il tempo per pensare alla sconfitta contro Sassari mentre dalla sala stampa Vitucci comunica che, per l’ultima di campionato di lunedì prossima in casa contro Varese, ci dovrebbero essere pure Gaspardo e Cattapan.
Obiettivo è centrare un successo nelle prossime due gare per chiudere matematicamente al secondo posto alla fine sella stagione regolare dopo il campionato più esaltante di sempre. Un risultato che sarebbe meritato ma che va ancora conquistato con tutta la forza e la rabbia che questo gruppo ha sempre dimostrato di avere.

Happy Casa Brindisi – Banco di Sardegna Sassari 90-97 (28-22, 16-22, 23-21, 23-32)

Brindisi : Harrison 22, Willis 10, Thompson 7, Visconti 0, Bostic 16, Perkins 21, Bell 6, Vitucci n.e., Guido n.e., Zanelli 2, Udom 6, Danese n.e. All. Vitucci

Sassari : Spissu 3, Bendzius 15, Gentile 9, Katic 5, Kruslin 22, Happ 6, Burnell 20, Chessa n.e., Re n.e., Treier 0, Gandini n.e., Bilan 17. All. Casalone

Arbitri : Begnis, Martolini, Boninsegna

Foto Vincenzo Tasco

Dario Recchia

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1 COMMENTO

  1. Personalmente avevo pronosticato questo esito di partita.Era del tutto prevedibile, che in conaeguenza di quanto accaduto, senza allenamento, potessero esprimere più di quanto dato.in campo.Errori davvero banali, poca lucidità nell’ impostare l’ attacco, rinunce al tiro per paura di sbagliare.Bravi per lo spirito di abnegazione.

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