Questa O.S. ha più volte rappresentato, invano, le carenze organizzative i cui effetti non sono più tollerabili  da parte del personale infermieristico in servizio presso le sale operatorie di codesto P.O. In via preliminare va precisato che le responsabilità delle suddette carenze sono addebitabili esclusivamente alla S.V. per due ordini di motivi : in primo luogo rivengono dalla posizione della S.V. in qualità di Direttore Sanitario del P.O. in questione e poi perché le sale operatorie dipendono a livello organizzativo direttamente e, si ripete esclusivamente, dalla stessa Direzione Sanitaria. Ormai da tempo immemorabile le circa cinquanta unità infermieristiche che operano presso i tre blocchi operatori di codesto P.O. hanno i turni organizzati solo per la mattina e per il pomeriggio . Di notte si interviene solo in pronta disponibilità. Tale articolazione del servizio che non viene più sopportata anche fisicamente dagli addetti oltre alle altre implicazioni che riguardano l’organizzazione della propria vita privata, ha prodotto l’attuale situazione di collasso e di ingovernabilità. Fra l’altro si è innescato un meccanismo infernale per il quale quando si riesce ad assegnare in quel reparto qualche unità infermieristica prima la si utilizza  per tappare le varie e quotidiane falle, poi si passa alla formazione ed una volta arrivato il momento per essere inserita organicamente  nel servizio è trascorso giusto il tempo per trovare in giro la possibilità di essere trasferita perché vuole fuggire da quella inqualificabile organizzazione del servizio !!! E si ricomincia daccapo!! Il trasferimento per mobilità di otto unità infermieristiche si conosceva da tempo ma alla S.V. non è passato per la mente di provvedere in tempo alla sostituzione o a fare le doverose pressioni presso la Direzione Generale dell’ASL ed in particolare presso la Direzione Sanitaria dell’ASL inducendola a dare una occhiata in giro magari presso le strutture che sono state chiuse,negando l’accesso all’utenza, ed il personale è rimasto nello stesso posto.

Inoltre c’è da aggiungere un altro fattore che può sembrare strano ed ininfluente : ma chi sta autorizzando la S.V. ad utilizzare, per il pagamento della pronta disponibilità notturna presso le sale operatorie, risorse che sono di competenza dei fondi che dovrebbero,per contratto di lavoro, essere ripartiti in sede di trattativa fra la Direzione Generale dell’Azienda e le OO.SS. e che l’attuale Direttore Generale non ha mai attivato?

Certo che la S.V. ha una notevole dose di coraggio, probabilmente è stata  infusa dal Direttore Generale dell’ASL.

Bene, utilizzi anche quel coraggio per un fine doveroso per la S.V. Attivi immediatamente le procedure per mettere ordine in quel settore magari coinvolgendo, a livello di trattativa, le OO.SS. così come è previsto dal contratto di lavoro in ordine alla organizzazione del lavoro e per l’utilizzo di quei fondi.

Si coglie l’occasione per segnalare, per adesso genericamente, l’indecenza e mancanza di decoro che ormai regnano sovrane presso il P.O. diretto dalla S.V.

Un consiglio : si faccia un giretto presso qualche P.O. degno di tale nome!

Faccia rimuovere immediatamente tutte quelle porcherie esposte nelle bacheche ufficiali dell’Ente che sono dislocate presso i vari reparti chiarendo ai Direttori delle Unità Operative che queste possono essere utilizzate per esporre documenti ufficiali emessi da chi è  abilitato e che riguardano solo ed esclusivamente gli interessi dell’utenza. Le bacheche in questione non sono proprietà private in cui esporre i miracoli che qualche santone realizza in quel posto facendo promozione all’acquisto come se si trattasse  di mortadella o detersivi.

Oltre ad esser un abuso è semplicemente  D I S G U S T O S O !!!

Il Segretario Generale Enzo Santacesaria

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