BRINDISI – Il Sindacato Cobas incontrerà oggi, lunedì 16 ottobre, alle ore 10,30 presso il salone della Provincia, il Senatore Salvatore Tomaselli e la Onorevole Elisa Mariano, i quali riferiranno ai lavoratori della Santa Teresa i contenuti dell’incontro che hanno chiesto e realizzato la scorsa settimana  con il Viceministro Orlando alla presenza di una delegazione di amministratori della Provincia di Brindisi sul problema delle difficoltà economiche in cui versano le Province.

A seguire  nella stessa giornata di oggi, alle ore 11,00, il Cobas incontra la Amministrazione Provinciale.

Alla riunione – scrive il Cobas in una nota – chiederemo  quali decisioni hanno preso sul destino della Provincia di Brindisi dopo l’incontro avuto a Roma e se c’è  un ripensamento sul possibile utilizzo dei 2,5 milioni di euro arrivati poco tempo fa e destinati invece a ridurre il disavanzo del bilancio. Il Cobas sostiene con forza il  ritorno a lavoro attraverso l’utilizzo di quei fondi, anche ad orario parziale, dei lavoratori della Santa Teresa. La proposta avanzata alla riunione romana da parte dei rappresentanti della Provincia di Brindisi  di diluire il debito in 10 anni, così come è avvenuto per i Comuni, è certamente una buona proposta; ma   ha molte difficoltà ad essere realizzata entro la legislatura qualora ci fosse la piena volontà da parte del Parlamento. Il Cobas batte sull’utilizzo immediato dei 2,5 milioni di euro e per questo dopo una attesa di 6 ore la domanda l’ha  posta al Ministro Claudio De Vincenti. Il portavoce del Cobas Roberto Aprile ha atteso all’uscita del convegno di Mercoledì 11 Ottobre il Ministro De Vincenti dove dopo essersi presentato ha posto la domanda al Ministro  sul possibile utilizzo degli ormai famosi 2,5 milioni di euro. La  risposta del Ministro è stata che purtroppo andava di fretta e che  non poteva fermarsi. Il tutto conclusosi con spintoni che non erano assolutamente necessari. E’ molto più veloce il Ministro però a dire in ogni occasione e dappertutto che opere come la TAP vanno immediatamente realizzate, della serie quando la cosa interessa il Governo fanno subito. Intanto l’Amministratore della Santa Teresa comunica ai lavoratori 2 cose: la prima è che la Santa Teresa sta aprendo  la procedura di licenziamento per 120 lavoratori  che si concluderà proprio ai primi giorni di Gennaio 2018 , data in cui peraltro si conclude la cassa integrazione in derogaSaremo ancora una volta davanti ad una corsa contro il tempo, in cui l’unico responsabile è un Governo illegittimo ed incostituzionale che non finanzia adeguatamente le province per darlo invece a banche e a grandi imprese. Intanto televisioni nazionali come La7 mostrano lo stato in cui sono ridotte le nostre strade provinciali. La seconda è che la Santa Teresa, venerdì scorso, con i responsabili all’Ufficio del Mercato del Lavoro della Provincia hanno illustrato i corsi di formazione professionale ai quali possono accedere i lavoratori della Santa Teresa, utili a traguardare obiettivi di allargamento di attività rivolti soprattutto ai comuni della Provincia di Brindisi. Unitamente agli utili  corsi di formazione il Cobas chiede che le attività fondamentali vengano realizzate ed ha costituito un gruppo di avvocati  con i quali scrivere alla Procura della Repubblica per una possibile interruzione di pubblico servizio. Gli incontri di domani serviranno a fare il punto della situazione  e per decidere le prossime iniziative da intraprendere”.

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