Sanitaservice: stato di agitazione dei lavoratori

BRINDISI – Riceviamo e pubblichiamo una nota del Cobas sullo stato d’agitazione che coinvolge i lavoratori della Sanitaservice.

Il Sindacato Cobas dichiara lo stato di agitazione dei lavoratori della Sanitaservice della provincia di  Brindisi perchè su di loro  pende la applicazione  di una sentenza del tribunale che cancella la internalizzazione dei lavoratori delle pulizie.

Il Cobas ha chiesto un incontro urgente al direttore generale della Asl, Giuseppe Pasqualone, e all’amministratore di Sanitaservice, Flavio Roseto per individuare percorsi  rivolti a cancellare tale eventualità.

Il Cobas Brindisi ,insieme alla delegazione regionale, ha già esposto nel corso della riunione svoltasi a Bari la settimana scorsa una proposta per come sottrarsi a questa disgraziata decisione del tribunale.

La questione Brindisina è stata al centro dell’incontro di Martedì 13 maggio convocato dal Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sul tema del futuro delle Sanitaservice di tutte le province pugliesi.

I timori dei lavoratori di tutte le Sanitaservice Pugliesi sono collegati al futuro della stessa società, in particolare dopo che su alcuni giornali si leggeva la chiusura a breve di questa esperienza che fino ad oggi si è dimostrata particolarmente positiva per la capacità di risparmio ottenuta in questi anni.

L’introduzione alla riunione del Presidente Emiliano ha cancellato una parte dei timori avuti in questi giorni, nati soprattutto da questi  articoli apparsi sulla stampa.

Emiliano ha affermato che la Regione Puglia è fortemente determinata a rafforzare il processo di  internalizzazione dei servizi che le direttive della Comunità Europea permettono a favore delle Sanitaservice.

Il tutto deve avvenire dunque all’interno delle compatibilità economiche che la legge prevede, che il costo di spesa per la sanitaservice deve essere inferiore a quello del mercato delle ditte private .

Emiliano ha affermato che le  decisione sulla  Sanitaservice saranno  prese  all’interno di un percorso condiviso con tutti, attraverso ulteriori momenti di confronto.

Il Presidente ha poi dato la parola al dottor Venneri che  ha esposto le conclusioni di un gruppo di lavoro durato un anno sul tema delle Sanitaservice.

Il dottor Venneri ha così riassunto i lavori del gruppo:

-La giurisprudenza ha dato piena legittimità  al funzionamento delle società in house, a fronte di leggi europee , nazionali  e del codice degli appalti.

-La proposta del gruppo di lavoro è di costituire una nuova società attraverso una fusione pura delle 7 Sanitaservice esistenti, con un nuovo statuto e la forma di un partenariato pubblico/pubblico.

-Una riorganizzazione  che preveda una nuova struttura organizzativa , un migliore coordinamento tra le diverse unità territoriali per costruire una omogeneità di comportamento su tutta la Regione .

Il Sindacato Cobas nei diversi interventi realizzati nel corso della riunione ha posto la necessità che le linee guida regionali vengano superate, che si realizzi una legge regionale che dia la possibilità di superare i limiti odierni del funzionamento delle Sanitaservice.

La riunione si è conclusa con la proposta di Emiliano  che prevede una  riunione a breve di tutte le strutture regionali  sui contenuti emersi nel corso della riunione  per poi rivedersi tutti insieme.

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