BRINDISI – I Mille di Corso Garibaldi tornano all’attacco rispetto alla questione chiusura/apertura Corso Garibaldi.

Si legge, infatti, in una nota si legge: “Apprendiamo dagli organi di stampa che è intenzione dell’attuale amministrazione  mantenere il traffico veicolare aperto lungo Corso Garibaldi, sino al varo del prossimo PUM (Piano urbanistico della mobilità). Questa decisione sembra dare ragione al consigliere Rossi, il quale ha evidenziato l’illegittimità della vecchia Ordinanza ‘contingibile ed urgente’ dell’ex sindaco Consales che volle riaprire scriteriatamente il passaggio dei veicoli sul suddetto Corso, senza una legittima motivazione, andando contro  l’ultimo PUM adottato e che è attualmente in vigore, che prevedeva una progressiva pedonalizzazione del centro storico. In questa situazione paradossale, che la cittadinanza ha vissuto già nei giorni successivi all’insediamento della giunta Consales e che si ripete fedelmente con l’attuale giunta Carluccio, abbiamo il dovere d’informare la città sulla poca trasparenza che ha caratterizzato un tema che può sembrare veniale davanti gli enormi problemi della città, ma che funge da emblema sui limiti del modus operandi dei nostri rappresentanti istituzionali.

In effetti, sembrano facilmente contrastabili gli interventi espressi, durante il consiglio comunale del 26/10/2016, in cui i consiglieri Luperti e Stasi sostennero che il deterioramento del basolato di Corso Garibaldi era imputabile esclusivamente al passaggio dei mezzi pesanti, e che il transito dei veicoli dovesse continuare per tutelare gli interessi dei pochi commercianti presenti. Basti ricordare che l’accesso ai mezzi pesanti è sempre stato permesso lungo Corso Umberto e Corso Garibaldi, anche quando entrambi erano ZTL, ma la distruzione del basolato è avvenuta, palesandosi agli occhi di tutti,  sin dalle settimane successive all’’apertura del traffico veicolare e continuerà per sempre dal momento che l’intera pavimentazione è stata progettata per un uso esclusivamente pedonale. Inoltre, per il consigliere Stasi, che ha espresso la sua vicinanza ai commercianti, ai quali noi auguriamo crescere insieme alla nostra città, vorremo aggiornare i dati in suo possesso. Non è assolutamente vero che la maggior parte dei commercianti è favorevole alla riapertura, e Stasi deve anche considerare che, secondo un recente sondaggio ben più attendibile e valido e aperto a tutti (quello di newSpam, ndr) circa il 78% dei votanti desidera l’istituzione dell’isola pedonale lungo i corsi e una percentuale ancora maggiore ritiene che la riapertura al traffico sia solo un palliativo riguardo la crisi commerciale che riguarda tutta la città. Perché creare cittadini di seria A e di serie B? Infine, con amarezza constatiamo che nonostante la nostra volontà di istituire un rapporto collaborativo con il sindaco Carluccio, la nostra richiesta di un incontro è stata seccamente rimandata, sin da ottobre, ad un non precisato mese del 2017. Francamente non capiamo il motivo di tale ostilità,anche e soprattutto perché in campagna elettorale l’attuale sindaco sbandierava ai 4 venti un fantomatico “coinvolgimento dei cittadini” su questa ed altre decine di questioni…fino ad adesso chiacchiere e promesse portate via dal vento, come se non fosse stata lei a pronunciare quelle frasi. Data la situazione attuale, c’e’ il pericolo concreto che continueremo ad ammirare le scelte amministrative, la pulizia, la vita e l’arte di altre città e borghi pugliesi mentre, da noi, ci si fossilizzerà sul numero degli scontrini dei caffè dovuti al parcheggio dentro o al massimo di fronte il locale commerciale. Brindisi non merita questo, per questo facendo leva sulla volontà di oltre 4000 brindisini che hanno voluto firmare per “certificare” il loro pensiero (in aggiunta a ciò che prevede il PUM attualmente in vigore) chiediamo con forza al Sindaco Carluccio e all’Assessore al ramo Campo, di ripristinare la ZTL su Corso Garibaldi e la pista ciclabile/pedonale delimitata dalle fioriere(che attualmente sono in stato di degrado ed abbandono) sul lato sinistro del suddetto Corso, considerando che i lavori per la realizzazione del parcheggio su Via del Mare sono abbondantemente terminati”.

 

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