Reddito di cittadinanza, M5S Brindisi: “Truffe solo 1%. Lega Brindisi attacca suoi ministri che hanno votato rifinanziamento”

Motolese-Serra-Le-Grazie

“Per il segretario cittadino della Lega, Cosimo de Michele, una misura come quella del reddito di cittadinanza, in cui la Guardia di Finanza rileva l’1% del totale delle truffe ai danni dello Stato, è un fallimento. A rigor di logica, dunque, secondo il segretario cittadino della Lega, andrebbe rivista assieme a tutti gli altri sostegni – aggiungiamo noi, seguendo il ragionamento del leghista – su cui si registrano truffe ai danni dello Stato, come disoccupazione agricola, assegni di invalidità e via dicendo. Il segretario cittadino della Lega evidentemente assume certe posizioni politiche per istinto e leggendo qualche titolo di giornale, senza il conforto dei dati e delle statistiche, che dipingono una realtà completamente diversa”.  Così i consiglieri comunali del M5S Brindisi Gianluca Serra, Tiziana Motolese e Paolo Antonio Le Grazie. “Ad oggi – continuano – dei 3 milioni di beneficiari, due terzi non sono occupabili perché disabili, minori, anziani, mentre la restante parte ha una bassa occupabilità perché con un basso tasso di scolarizzazione. Un  modo per reintegrare questi ultimi, oltre all’offerta di un impiego, è tramite i Progetti Utili alla Collettività, grazie a cui possono lavorare a favore della comunità svolgendo svariate attività, come la manutenzione del verde e via dicendo. Anzi vogliamo sollecitare il Comune di Brindisi ad attuare questi progetti e impiegare i beneficiari, cosa che si è già verificata in tantissime realtà italiane. La Lega di Brindisi contesta il rifinanziamento del reddito, ma forse non sa che i suoi Ministri hanno votato a favore addirittura per il rafforzamento della misura. Nel partito di Salvini qui a Brindisi regna un po’ di confusione” concludono.

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