Nel recupero di Sorrento il Brindisi riesce a ottenere un pareggio importante, che a questo punto della stagione vale oro quanto pesa. È giusto premettere che la partita non è stata granché bella, ma del resto, vista l’importanza della posta in palio, potevamo aspettarcelo. Ciò che però probabilmente nessuno immaginava e che i biancazzurri si potessero trovare in svantaggio dopo appena quindici minuti di gioco. Subìto il gol abbiamo sperato tutti in una reazione veemente motivata dalle necessità di classifica ma tale risposta non c’è stata anzi, più passavano i minuti e più aumentava il timore per l’ennesima delusione, giustificata dal secondo gol dei sorrentini. Ad andare in soccorso dei ragazzi di Cazzarò (assente perché squalificato) c’è stato l’evidente calo fisico e psicologico dei campani che, rallentando il gioco, e arretrando il baricentro, hanno spinto i brindisini a buttarsi con maggior convinzione in avanti e, rendendosi conto delle evidenti difficoltà degli avversari, hanno cominciato a crederci al punto che in soli sette minuti hanno riportato in parità il match. Se solo avessero avuto un po’ di coraggio in più, avrebbero potuto continuare a mettere sotto pressione la difesa rossonera, ma forse le delusioni passate e la paura di perdere anche quel punticino conquistato con tanta fatica, ha portato il Brindisi a rallentare e ad accontentarsi dello scampato pericolo, peccato! Domenica ci sarà il primo vero spareggio contro la Puteolana e la speranza è che questo risultato possa dare a Evacuo e compagni maggior fiducia nei propri mezzi e il coraggio necessario per affrontare una partita così decisiva per la salvezza del Brindisi.
