BRINDISI – Raffiche di multe, ieri mattina, da parte della Polizia Locale, sul litorale nord di Brindisi, dove tantissime auto erano parcheggiate laddove vige peraltro anche divieto di balneazione perchè aree caratterizzzate dalla presenza di falesia. Un atteggiamento da irresponsabili. Per questo, gli agenti al comando di Antonio Orefice hanno applicato il codice della navigazione in riferimento all’art. 1161 legate alla occupazione con veicoli dell’area demaniale.
E’ intervenuta anche, a Cala Materdomini, la Capitaneria di Porto perchè nell’area cantierizzata, vige il divieto di balneazione e sono stati fatti uscire coloro i quali avevano sfondato la rete per entrarvi.
Una domanda sorge spontanea: la “falesia” che colpisce le nostre coste, è infettiva?
Sempre cassa fortissimamente cassa con la scusa del diritto demaniale…quando finirà questa caccia alla multa?quando qualcuno persa la pazienza è la buona educazione agirà in maniera violenta..oppure si apriranno gli armadi in cui tutti hanno come minimo uno scheletro se nn di più ed passeranno al contrattacco …anche perché in più occasioni il Comune di Brindisi persa la causa al giudice di pace ha speso molto e quindi non si è realizzato un danno erariale sul quale si potrebbe indagare per vedere chi è il responsabile???vero assessori???
Sarebbe opportuno che si riunisca x avere un diritto sacro santo….. doveva essere pronta jn un anno….
Sfondato la rete???!!! Dovrebbero mettere in galera chi ha realizzato quella “recinzione” contro ogni normativa sulla sicurezza. Devono solo ringraziare Dio ancora non ci si è ammazzato nessuno e pregare che non succeda. Comunque a “sfondarla” ci aveva già pensato il vento.