“Quelle basole sono costate 500mila euro di contenzioso per risarcimento danni. Ci voleva Giuffè per ultimare i lavori?”

BRINDISI – Sulle basole dissestate, interviene il Coordinamento cittadino ”Cantieri Sociali” del Movimento Nazionale per la Sovranita.

“In una nota di circa tre settimane fa avevamo sollecitato l’amministrazione ad intervenire per riparare il dissesto del basolato dei principali corsi della città, che oggi, all’altezza di Piazza Vittoria, ha causato l’ennesimo incidente ai danni di un anziano signore dopo quello verificatosi il 28 Maggio che ha costretto una donna a chiamare il 118 per ricevere cure immediate e dopo quello di inizio mese scorso quando la pavimentazione disconnessa di Corso Umberto ha fatto perdere l’equilibrio ad una madre provocando la caduta sull’asfalto della sua bambina di due mesi, che è stata ricoverata in ospedale con prognosi di cinque giorni. A quanto pare dopo la nostra prima segnalazione, lungo Corso Garibaldi, sono stati ultimati i lavori di ripristino delle basole dissestate al fine di eliminare per i pedoni il pericolo di incidenti, che nel corso del 2016 sono costati al comune circa 500 mila euro di contenzioso per risarcimento danni. Dovevamo aspettare l’arrivo del commissario prefettizio per ottenere lo svolgimento dei lavori? Noi, già un mese fa, avevamo chiesto l’intervento dell’amministrazione, ma non siamo stati ascoltati, si è dovuto infatti attendere un’altra ”vittima” prima che venissero presi provvedimenti. Ci auguriamo però che i lavori vengano eseguiti con accuratezza ovunque si sono verificati incidenti per evitare l’insorgere di nuovi disagi, anche se una delle principali cause di dissesto è certamente da attribuire al traffico perenne che si realizza sui corsi della città, motivo per cui sarebbe lecito impedire quantomeno il transito ai mezzi pesanti. Quel basolato è stato pensato solo per un traffico leggero e di servizio, e la riapertura al passaggio indiscriminato da parte della giunta Consales, senza modifica alcuna da parte di quella Carluccio, non ha portato nessun beneficio al commercio del centro storico ma ha creato danni per migliaia di euro e allontanato le famiglie dai corsi dove si passeggiava nelle ore serali”.