Ciascuno di noi, sicuramente più di una volta nella vita, ha sofferto di  cefalea, patologia che  continua ad essere sottostimata e  spesso rimane non diagnosticata e non trattata. Secondo la WHO (World Health Organization), l’emicrania( tipo di cefalea) è al 19° posto tra le causa di disabilità e crea problemi non solo sociali ma anche economici, danneggiando la vita familiare, sociale e lavorativa.

Nella maggior parte dei casi, la cefalea è di tipo benigno, cioè senza una causa organica riconoscibile e viene pertanto definita cefalea primaria.

La diagnosi esatta del tipo di cefalea di cui soffre un soggetto è essenziale per poter instaurare una terapia corretta.

Forme di cefalea sono:

Emicrania che è  la malattia più frequente nell’età riproduttiva ed  ha una predisposizione familiare.

L’emicrania compare con  attacchi periodici separati da intervalli di benessere. L’attacco emicranico si manifesta con dolore di intensità moderata o severa, generalmente pulsante ed unilaterale, peggiora con la normale attività fisica ed è associato a nausea/vomito e/o fotofobia(fastidio nel guardare la luce) e fonofobia (fastidio nel sentire i rumori). La durata dell’attacco varia da 4 ore fino a 3  giorni. L’emicrania viene distinta in una forma senza aura,  più frequente (80-90% circa), ed in una forma con aura, più rara (10-20%) Nella emicrania con aura il dolore è preceduto da sintomi visivi di durata variabile da qualche minuto ad 1 ora ( punti luminosi che rapidamente si allargano, luci lampeggianti, linee parallele luminose a zig zag, o parziale scomparsa del campo visivo). Meno frequentemente compaiono sensazione di intorpidimento o debolezza a metà del volto o del corpo (in particolare all’arto superiore) , completamente reversibili.

Fattori scatenanti e/o aggravanti dell’emicrania possono essere, fattori ormonali (uso di contraccettivi, gravidanza, allattamento, menopausa), stress psico-fisico, alimenti (ad es. formaggi stagionati, il cioccolato, gli alcoolici , fattori climatici, stimolazioni sensoriali intense (luci abbaglianti, rumori, odori intensi, profumi), farmaci (nitroderivati).

Cefalea di Tipo Tensivo: Colpisce prevalentemente il sesso femminile con una insorgenza solitamente intorno ai 30 anni.

E’ caratterizzata da  episodi di cefalea di durata variabile da minuti a vari giorni. Il dolore è tipicamente compressivo-costrittivo ( come un peso), bilaterale ( a “fascia” o a “casco”) ed ha una intensità sopportabile. Il vomito è assente, la nausea è rara, possono coesistere fonofobia o fotofobia; l’attività fisica, diversamente dall’emicrania, non peggiora l’intensità del dolore.

 I fattori scatenanti più frequenti sono la postura non corretta, la tensione nervosa, lo stress, l’affaticamento mentale.

Cefalea a Grappolo: La cefalea a grappolo é una malattia prevalente nel sesso maschile (70-90% dei casi), esistente in forma episodica e cronica. La cefalea a grappolo è caratterizzata clinicamente da una particolare periodicità con l’alternarsi di periodi attivi definiti grappoli (durante i quali compaiono gli attacchi) e di fasi di remissione di assoluto benessere.

 Gli  attacchi sono caratterizzati da un dolore estremamente severo, trafittivo-lancinante, rigorosamente unilaterale, prevalentemente nella regione orbitaria (“dentro l’occhio”), più raramente sopraorbitaria e/o temporale, con una durata variabile da 15 a 180 minuti. L’attacco é spesso associato a  lacrimazione, arrossamento oculare, ostruzione nasale, secrezione nasale, ptosi palpebrale, miosi, sudorazione facciale o edema palpebrale.  La cefalea a grappolo può essere scatenata da stimoli esterni quali l’assunzione di alcool, correnti d’aria fredda o calda, sonno, pasti copiosi, eventi stressanti.

In tutte le forme di cefalea primaria, si ha giovamento, modificando stili di vita ed alimentazione, ma il ruolo maggiore lo ha la terapia, che a seconda della forma, può essere personalizzata.

Fondamentale è il discernimento tra le forme primarie (benigne) e le forme secondarie (conseguenti ad altre patologie), compito che riguarda il medico e che è propedeutico a qualsiasi scelta terapeutica.

Dott.ssa Emanuela Giannuzzo

Laureata in medicina e chirurgia

Specializzata in Medicina estetica e Nutrizione Clinica

Medico abilitato alla Professione di Medico di Medicina Generale

Medico abilitato alla urgenza ed Emergenza territoriale

 

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