Quarta (FI): “L’Amministrazione Rossi vuol combattere il coronavirus impedendo alle Commissioni di riunirsi”

Quando siamo stati convocati per la conferenza dei capigruppo consiliari eravamo convinti che la maggioranza-Rossi ci avrebbe presentato un articolato piano di interventi per contrastare il coronavirus. Ed invece, oltre a poche cose (peraltro in gran parte scontate) questa Amministrazione ha pensato bene di approfittarne per tarpare le ali ai consiglieri comunali attraverso la proposta di sospendere la convocazione delle commissioni consiliari.

E’ una follia! Se davvero il problema è quello di limitare al minimo i contatti personali per arginare l’epidemia non si capisce il motivo per cui la Giunta continua a riunirsi, gli uffici continuano a rimanere aperti, mentre i consiglieri comunali dovrebbero sospendere la propria attività.
Commissioni che, a dire il vero, oggi più che mai, svolgono un lavoro utilissimo, cercando di ascoltare i bisogni della gente per tramutarli in atti concreti da sottoporre all’attenzione dell’Amministrazione. Un esempio su tutti è quello del Regolamento per contrastare l’evasione dei tributi comunali, visto che oggi ne abbiamo parlato in commissioni congiunte (attività produttive e bilancio) per chiedere che venga sospeso fino alla sua modifica e comunque fino al termine dell’emergenza.
Quindi la proposta di sospendere l’attività delle commissioni è totalmente inaccettabile e vìola le più elementari regole di democrazia e partecipazione.
Se ne è capace, Rossi si organizzi per far svolgere riunioni di Giunta, commissioni e consiglio in teleconferenza. Diversamente le regole non possono valere solo per alcuni.
Ma questa Amministrazione ormai non ci sorprende più per nulla. Purtroppo.

Dott. Gianluca Quarta – consigliere comunale Forza Italia

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3 COMMENTI

  1. se questa Amministrazione dovesse continuare a sorprendere per il modo di amministrare, il consigliere Quarta continua a primeggiare nel rilevare sulla stampa fatti gestionali dell’Ente senza peraltro suggerire o porre in essere atti amministrativi per evitare una diversa gestione.
    Brindisi, 05/03/2020 Franco Leoci

  2. Ok,non vendiamo le farmacie,non vendiamo le piscine,non accorpiamo le partecipate,non vendiamo gli immobili,non tagliamo gli sprechi della politica da voi tanto reclamati,cancelliamo le misure anti evasione dei furbi,per rette e asili abbiamo scherzato e non ricordo le altre operazioni messe in atto da questa amministrazione per cercare di tappare il buco di bilancio provocato in un decennio o più di malapolitica.
    Il consigliere Quarta ci deve dire però dove recuperare i 55 milioni di debito altrimenti il suo è soltanto un continuo e inutile parlarsi addosso e mettersi in mostra su giornali e tv.

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