CEGLIE MESSAPICA – L’idea era partita da Marcello Taurino di Direzione Italia dopo che il cegliese Francesco Locorotondo di Noi Centro (già Vice Presidente della Provincia di Brindisi ai tempi di Massimo Ferrarese) aveva postato su facebook la foto di un pullman della Sud – Est, al quale si era staccato il portellone, con la frase “Ecco come sono ridotti i pullman della Sud-Est, ieri è successo a Ceglie, una vergogna inenarrabile, si gioca sulla sicurezza dei ragazzi e dei lavoratori pendolari che viaggiano ogni giorno su queste ‘carrette'”.

Dopo il post di Locorotondo, Taurino aveva fornito un consiglio: “Presentate un ordine del giorno coinvolgendo tutti i sindaci della provincia di Brindisi. É inaccettabile questo scempio d’insicurezza”. E tagga anche un collega giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno di Brindisi.

marcello taurino

Detto fatto. Locorotondo ha (giustamente) preso la palla al balzo ed ha inviato un comunicato stampa nel quale fa sua la proposta di Taurino: “È arrivato il momento di dire basta ai continui disservizi e alle continue avarie anche di notevole entità che accadono giornalmente sulle autolinee e sulle tratte ferroviarie gestite dalla società Sud-Est nella provincia di Brindisi. Le Istituzioni non possono più assistere passivamente a questo modo di operare di una società pubblica che costa alle casse dello Stato decine di milioni l’anno.
La sicurezza dei pendolari, siano essi giovani studenti o lavoratori, non può essere messa a repentaglio continuamente; l’emblema del disastro di questa azienda è ciò che avvenuto nel giro di una settimana, un portellone caduto da un pullman a Ceglie Messapica e il transito di un treno da un passaggio a livello con le sbarre aperte nel centro di Francavilla Fontana. Pertanto sarebbe auspicabile che le istituzioni locali in primis l’Assemblea dei Sindaci della Provincia di Brindisi si interessasse alla questione convocando una seduta ad hoc con la presenza della dirigenza della Sud-Est per addivenire alla soluzione del problema”.

Francesco Locorotondo

La nota è a firma proprio di Locorotondo che, nel comunicato, non cita neppure Taurino, nè lo coinvolge in alcun modo. Chissà se Taurino l’ha intesa come uno scorrettezza istituzionale ed è per questo che lo abbiamo contattato: “La mia proposta a Locorotondo, ma da cittadino più che da politico – dice Taurino – era quella di proporre ai ‘suoi’ un ordine del giorno da portare in Consiglio, coinvolgendo contestualmente anche tutti gli altri sindaci che si sarebbero dovuti rendere promotori della medesima iniziativa. Sindaci che avrebbero dovuto prendere l’impegno di risolvere questa situazione una volta per tutte, perchè i nostri ragazzi non possono girare a bordo di pullman obsoleti. In realtà, sono più convinto che la soluzione migliore sia quella di costituire un Comitato di cittadini, senza coinvolgere la politica. Anche perchè sono certo che, da oggi in poi, tutti si faranno paladini di questa battaglia, ma l’importante è che il problema venga risolto. Le medaglie al petto non servono: servono nell’anima”.

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