Proclamazione dello Stato di Agitazione di tutto il personale che presta servizio presso l’ex Di Summa

I dipendenti dell’ex Ospedale Di Summa stanno affrontando un disagio quotidiano a causa della gestione anomala dei posti auto nel parcheggio situato all’interno della struttura. Il personale è costantemente vessato dalla polizia municipale e dagli ausiliari del traffico, che da anni multano i lavoratori. Nonostante i ripetuti solleciti al Comune per riservare degli spazi ai dipendenti, la risposta da parte dello stesso è stata, a dir poco, ridicola: “Non è possibile perché i parcheggi sono gestiti dalla società partecipata del Comune e, se togliamo spazi, dobbiamo compensarli”, a discapito dei lavoratori e dei cittadini. Quindi un cittadino, per curarsi, deve pagare il ticket e il parcheggio, questo è considerato giusto?

 

I dipendenti sono costretti a utilizzare parcheggi di fortuna, vista l’elevata mole di utenti che accede alle prestazioni degli ambulatori e ai servizi presenti nella struttura. Oltre al danno economico derivante dalle multe, i dipendenti subiscono anche danni alle proprie autovetture a causa della scarsità di posti a pagamento disponibili all’esterno, con decine di furti d’auto già verificatisi.

 

I dipendenti, quindi, si trovano in una situazione in cui sono colpevolizzati semplicemente perché devono lavorare in un contesto dove le scelte di alcuni uffici, come quello dell’Area Tecnica, non forniscono soluzioni adeguate e si disinteressano completamente alle esigenze del personale, distinguendo tra personale di “serie A”, che può usufruire dell’accesso, e “serie B”. Attualmente non esiste un regolamento chiaro che consenta una gestione sicura dell’area, permettendo alle persone autorizzate di accedere con i propri mezzi senza subire danni o discriminazioni. Le soluzioni proposte da questa Organizzazione Sindacale sono attuabili, ma mai considerate a causa del disinteresse verso le necessità dei lavoratori.

 

La scrivente si oppone a editti “ad personam”, creando un clima di tensione tra il personale, che lamenta una discriminazione e una vessazione di cui è ormai stanco. Inoltre, le decisioni prese hanno portato, di fatto, a una situazione in cui alcune società utilizzano gli spazi tolti ai dipendenti come parcheggio aziendale.

 

Pertanto, si chiede l’intervento urgente della Direzione Generale per ripristinare l’accesso a tutti i dipendenti che operano presso la struttura in oggetto.

 

La scrivente UIL FPL Brindisi, a seguito di quanto sopra, comunica lo Stato di Agitazione del personale del presidio in oggetto, ai sensi della legge 146/90 e successive modifiche, e informa fin da ora che, in caso di mancati interventi urgenti, si valuterà la possibilità di predisporre un Sit-In permanente all’ingresso del plesso dell’ex Di Summa.Distinti saluti.

 

Il Segretario Generale

UIL FPL BRINDISI

Gianluca Facecchia

 

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