BRINDISI – Dopo la riapertura del Monumento al Marinaio, che tornerà fruibile dal pubblico dopo quasi due anni di chiusura (la cerimonia è prevista per domenica 2 aprile, alle ore 12), ma i cui lavori non sono stati mai ultimati, l’Amministrazione comunale è al lavoro per restituire alla città il suo patrimonio storico, culturale e architettonico.
Tecnici sono impegnati da qualche giorno per rimettere in moto le antiche pompe di riciclo della Fontana Monumentale, sotto piazza Santa Teresa, ferme ormai da circa due anni.
I lavori di ripristino riguarderanno poi la vasca e la stessa facciata della Fontana. L’obiettivo è quello di riportarla in funzione nel più breve tempo possibile.
“Ma la vera novità – si legge in una nota del Comune – è rappresentata dal giardino situato alle spalle del Tempietto di San Giovanni al Sepolcro e che, acquisito dal Comune circa tre anni fa, era in totale stato di abbandono. Il giardino è stato ripulito, grazie ai tecnici della Multiservizi, dalla vegetazione selvatica che lo aveva completamente ricoperto e gli operai sono ora impegnati a renderlo fruibile.
L’intenzione è di trasformarlo in un piccolo parco urbano a disposizione dei cittadini e dei turisti che sarà arredato con panchine e impreziosito da piccoli alberi da frutto e da vegetazione tipica degli ‘ortali’ brindisini. Il tutto collegato a un rilancio del Tempietto di San Giovanni al Sepolcro (in cui in questi giorni viene ristrutturata la pavimentazione in legno) che l’Amministrazione comunale intende abilitare presto alla celebrazione di matrimoni civili. Un ulteriore passo per rendere ancora più appetibile il patrimonio storico della città. E soprattutto aperto al pubblico”.