Potere al Popolo: “Abbiamo deciso di continuare a lavorare alla costruzione dell’alternativa e del ‘potere popolare'”

In questa città ha fallito l’insieme delle classi dirigenti e non solo il ceto politico, come taluni immaginano, spacciando, di fatto, il trasformismo come soluzione dei nostri mali atavici.

Le scelte fatte nel passato remoto e recente si sono rivelate disastrose provocando, ancora una volta, immobilismo e clientelismo; per cui le classi dirigenti, prodotte e mantenute da quel modello, dovrebbero essere sconfitte per evitare inutili, ma pericolose, clonazioni.

Potere al Popolo vuole costruire il sostegno alle classi emarginate e disagiate in modo che il “potere” possa essere identificato con il benessere, la salvaguardia e l’equità sociale: il processo è avviato, ma non ancora maturo.

Ritenevamo che l’esperienza di Sinistra per Brindisi e la coalizione con Rossi candidato sindaco consentisse questa necessaria rivoluzione politica. Invece le scelte fatte da Rossi e BBC (accordo con il PD, LEU e pezzetti dei poteri forti di Brindisi) hanno impedito i veri passi verso importanti e necessari cambiamenti.

Abbiamo deciso di non partecipare alle elezioni amministrative che rischierebbero di trasformare il nostro progetto in una delle tante liste che si contendono un posto in consiglio comunale.

Le proposte in campo ci sembrano tutte inadeguate alla necessità di trasformazione radicale di cui ha bisogno Brindisi (e non solo).

Abbiamo deciso, quindi, di continuare a lavorare alla costruzione dell’alternativa e del “potere popolare”.

La presentazione alle elezioni interromperebbe questo percorso, ogni nostra iniziativa verrebbe interpretata come propaganda, che è l’ultima delle necessità di questa città.

Ciò che sembra un passo indietro prepara il passo in avanti che il “popolo” di Brindisi si accinge a fare.

Proseguiremo il nostro lavoro nella “Casa del Popolo” di via Porta Lecce 134, a partire dalle iniziative su: difesa della sanità pubblica, del lavoro, dell’ambiente e del turismo e per favorire la partecipazione e la solidarietà.

Brindisi ha bisogno di una trasformazione radicale, di unarivoluzione politica, sociale, culturale e di trasparenza amministrativa.

Potere al Popolo Brindisi

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