Pesaro espugna il Palapentassuglia. Terza sconfitta per la Happy Casa Brindisi – Dario Recchia

Ancora una sconfitta per la Happy Casa Brindisi che cede i due punti (68-81) alla Carpegna Prosciutto Pesaro dopo tre giornate di campionato. La formazione di coach Corbani non è riuscita a togliere lo zero dalla classifica al cospetto di una squadra anch’essa alla ricerca della prima vittoria di campionato. Assenze importanti per i pugliesi che oltre a Xavier Sneed hanno dovuto fare a meno di Jeremy Senglin infortunatosi nell’ultima azione di gioco della partita contro Tortona . Una prestazione sotto tono soprattutto dal punto di vista offensivo con il solo Jamel Morris arrivato in doppia cifra (16 punti e 6 rimbalzi) insieme a Joonas Riismaa gli unici a meritare la sufficienza.

Brindisi parte meglio e dopo due giri di lancette è avanti per 6-2. Bamforth (top scorer con 21 punti) indirizza la squadra verso un importante break di 0-20 (6-22) ben supportato dagli altri due esterni Bluiett (16 punti) e capitan Tambone (anche per lui 16 punti a referto). La Happy Casa prova a scuotersi con una tripla di Kyzlink ed un canestro di Morris chiudendo il primo parziale sotto di 9 lunghezze (15-24).

Il secondo periodo inizia con più equilibrio. Riismaa da tre punti accende l’entusiasmo del Palapentassuglia costringendo coach Buscaglia a chiamare un minuto di sospensione sul – 6 (22-28). La partita diventa più maschia con Mirchell e Totè che prendono un tecnico ciascuno. Poi è la volta dell’allenatore ospite dopo che nel primo periodo anche coach Corbani aveva subito la stessa sorte. Bamforth e Tambone menano le danze in attacco mentre Brindisi all’intervallo tira con un misero 2/13 da tre punti. All’intervallo il tabellone segna 30-42.

Nel terzo periodo la situazione falli dei lunghi pesaresi è pesante. Mazzola e Totè sono gravati di 4 falli ed anche Schilling si iscrive alla lista dei giocatori a cui viene fischiato un fallo tecnico. E’ il momento migliore dei padroni di casa che con Morris in contropiede si portano a 4 lunghezze di distacco sul 43-47. Riismaa è un leone in difesa ma Pesaro riprende la sua corsa e con i canestri dell’ex Visconti e McCallum si riporta avanti sul 48-60 alla fine del terzo periodo.

Negli ultimi 10 minuti Riismaa segna un canestro ma poi è costretto ad uscire dal campo per raggiunto limite di falli. Pesaro è in controllo del match ed anche Morris deve lasciare il parquet dopo aver commesso il quinto fallo. Bamforth si inventa un gioco da tre punti ed i punti di vantaggio diventano 15 (60-75) a 5 minuti dalla fine con il pubblico che rumoreggia e qualche tifoso che inizia ad abbandonare il palasport. Negli ultimi minuti è Bayehe l’ultimo a gettare la spugna ma la partita è chiusa con i viaggianti che meritatamente si aggiudicano il match.

Brindisi ancora una volta ha difficoltà in attacco ed i 68 punti sono la testimonianza più palese con alcuni giocatori (Mitchell e Laquintana su tutti) in evidente difficoltà. Tranne il volenteroso Riismaa e Laszewhi tutti i giocatori chiudono con una valutazione in negativo a testimonianza del cattivo momento della squadra. Sicuramente l’influenza che ha colpito il team squadra in settimana ha influito ma – come dichiarato da coach Corbani nel post gara –  la stessa ha necessità di trovare il modo di essere competitivi e trovare situazioni di vantaggio soprattutto in attacco.

Pesaro, dal canto suo, ha trovato ottime soluzione soprattutto dagli esterni che hanno vinto il confronto con gli avversari.

Happy Casa Brindisi – Carpegna Prosciutto Pesaro 68-81 (15-24, 15-18, 18-18, 20-21)

Brindisi : Morris 16, Mitchell 6, Malaventura n.e., Laquintana 7, Laszewski 7, Riismaa 9, Seck n.e., Lombardi 2, Johnson 6, Bayehe 8, Kyzlink 7. All. Corbani

Pesaro : McCallum 4, Bamforth 21, Bluiett 16, Visconti 7, Ford 5, Maretto n.e., Tambone 16, Stazzonelli n.e., Mazzola 0, Schilling 3, Totè 9. All. Buscaglia

Arbitri : Lo Guzzo, Bettini, Valeriani

Foto Vincenzo Tasco

Dario Recchia

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