FASANO – L’Amministrazione comunale-Zaccaria ha adottato il progetto di fattibilità per la realizzazione di percorsi ciclabili e ciclopedonali che collegheranno Fasano centro allo scalo ferroviario locale ed al parco archeologico di Egnazia e domani (giovedì) verrà presentato per partecipare al bando finalizzato all’ottenimento dei fondi europei per lo sviluppo regionale distribuiti dalla Regione Puglia, nell’ambito degli interventi per la mobilità sostenibile. L’adozione del provvedimento è propedeutica ai successivi passaggi burocratico-amministrativi, ovviamente qualora il progetto verrà accolto dalla Regione. I costi preventivati per la realizzazione delle piste ciclabili colleganti Fasano centro alla stazione e ad Egnazia sono pari a 742mila euro, come dall’articolato e complesso progetto di fattibilità redatto dalla società di ingegneri “Elaborazioni srl”.

«Abbiamo rispettato la tempistica prevista dalla Regione Puglia e ci avviamo verso un iter amministrativo che ci porterà nel 2019, in caso di accoglimento del progetto, ad avere le nostre piste ciclabili – afferma Annarita Angelini, assessora comunale alla Mobilità -; abbiamo voluto puntare l’attenzione sul collegamento ciclabile di tre punti nevralgici del territorio fasanese in fatto di spostamenti nella vita quotidiana ed in quelli turistici o del tempo libero: si partirà dal centro cittadino, proprio da piazza Ciaia – spiega l’assessora Angelini – per raggiungere la stazione (così frequentata da pendolari per ragioni di lavoro e di studio) ed anche per collegare a tutto ciò il parco archeologico di Egnazia, prestigiosa meta turistica. Si tratta di percorsi ciclabili che s’intersecheranno molto bene con i prossimi percorsi intercomunali della via Francigena del sud e della Variante della Ciclovia Adriatica. Peraltro – sottolinea Annarita Angelini – proprio nel Piano Regionale dei Trasporti è prevista la realizzazione di una velo-stazione, ossia di un parcheggio per bici, nel nostro scalo ferroviario. Puntiamo ad una mobilità sostenibile ciclabile e ciclopedonale al passo con i nostri tempi che esigono la decongestione del traffico veicolare nelle città, da un lato, e la valorizzazione dei siti ambientali e culturali attraversati da queste piste ciclabili e ciclopedonali».

I percorsi previsti da questo progetto di fattibilità (cui seguirà la progettazione definitiva, quella esecutiva e, successivamente, l’emissione del bando di gara per la realizzazione dei lavori) partono direttamente da piazza Ciaia per scendere in corso Garibaldi (dove sarà eliminata una fila di posteggi per 20 auto circa) fino all’intersezione con via Roma, dov’è previsto un attraversamento ciclopedonale per la messa in sicurezza di chi vi transiterà. Il percorso proseguirà su via Musco e sulla sua prosecuzione che prende il nome di via Fascianello (eliminando una fila di posti-auto laterali e prevedendo una sola direzione di marcia per le auto dalla città alla stazione). Al termine di via Fascianello vi è un’intersezione tra le strade Fascianello, Parco Cavallo e Tumigno. Proprio da via Tumigno è previsto l’attraversamento ciclabile all’intersezione con la strada comunale Cammarone. Al termine di via Tumigno, a sinistra il tracciato percorre viale Stazione con una pista ciclabile che, a causa della sezione stradale ridotta, per i veicoli sarà ammesso il senso unico alternato con un semaforo che lo regolamenterà. Da viale Stazione, per chiunque vorrà raggiungere ed ammirare il sito archeologico di Egnazia, è previsto un percorso ciclabile attraverso le strade comunali Maccarone, Ricci, Maizza ed Egnazia.

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