Ordine del giorno delle opposizioni per chiedere l’adesione alla rottamazione

Comune di Brindisi
I Consiglieri di opposizione Cavalera (primo firmatario), Quarta (entrambi di Forza Italia), Loiacono (capogruppo Idea), Saponaro (capogruppo Lega), Oggiano (capogruppo Fratelli d’Italia) e Lo Martire (capogruppo di Brindisi Popolare) hanno depositato un Ordine del Giorno con cui chiedono che la Giunta aderisca alla rottamazione delle cartelle esattoriali prevista dal Decreto Crescita, entrato in vigore il primo maggio di quest’anno.
I consiglieri del centro destra evidenziano come “l’amministrazione comunale sia ancora in tempo per aderire ad una misura che prevede importanti vantaggi per i contribuenti, quali l’annullamento delle sanzioni, degli interessi e la possibilità di un pagamento rateale, che darebbero respiro a tante famiglie in grave difficoltà economica”.
I benefici riguardano tutte le cartelle esattoriali per tasse locali dal 2000 al 2017 e, quindi, una platea apprezzabile di contribuenti.
Una misura che ha riscosso, a dire del Direttore Generale dell’Agenzia delle Entrate, un grande successo con previsioni di entrate che darebbero respiro alle casse comunali, fortemente in crisi di liquidità, come quelle del Comune di Brindisi.
“L’obiettivo”, precisano i proponenti, “non è solo quello di perseguire una pace fiscale con i contribuenti, ma di fare cassa rispetto a situazioni concernenti crediti di difficile esigibilità, proprio a causa delle sanzioni e degli interessi”.
Dalla disamina della relazione dei revisori, infatti, emerge che dall’attività di verifica e controllo del comune risulta un’evasione imu/tasi/tarsu-tari/tosap pari a €.11.764.027,13 e che, per le stesse imposte e tasse, i residui attivi al 31.12.2018 ammontano a € 34.682.615,07.
Una somma enorme, parte della quale potrebbe essere recuperata con questa misura, stante anche l’acclarata difficoltà del Comune di combattere l’evasione fiscale.
“Auspichiamo”, aggiungono i consiglieri proponenti, “che nel prossimo consiglio comunale la proposta trovi la condivisione della maggioranza. Diversamente” concludono “prenderemo atto ancora una volta che questa amministrazione tira a campare e non è in grado di scelte coraggiose e delle opportunità che la legge offre”.

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