No Tap: “Legno vivo: Xilella, oltre il batterio” a Carovigno

Proiezione e dibattito con gli autori di “LEGNO VIVO – XYLELLA, OLTRE IL BATTERIO”.

Carovigno, Teatro Italia, Via Monte Grappa 54, Domenica 29 dicembre 2019 ore 19.00.

Saranno presenti gli autori del docu-film: Filippo Bellantoni, giornalista e regista;
Elena Tioli, autrice; Francesca Della Giovampaola, giornalista; Simone Cannone, video maker.

L’evento è organizzato in collaborazione con CNS (Comitato Nazionale per la Salvaguardia di Torre Guaceto) e Kantiere Sociale Peppino Impastato di Carovigno.

Carovigno negli ultimi mesi è stata destinataria di una decina di determine di abbattimento di ulivi da parte della Regione, in particolare nella zona del Parco degli Ulivi Monumentali di Serranova. Diversi proprietari si sono opposti alle ruspe dell’ARIF, l’ente preposto dalla regione per gli abbattimenti. Tutto il territorio di Carovigno è considerato ancora oggi dalla Regione “nuova zona ex contenimento”, una definizione in contrasto con la Decisione UE 2018/927 del 27/06/2018 che ridetermina le tre uniche zone: infetta, contenimento e cuscinetto e che la Determinazione del Dirigente Sezione Osservatorio Fitosanitario stesso nella n. 59 del 21/05/2019 ha confermato le aree delimitate alla Xylella fastidiosa di cui alla decisione 2018/927/UE, dove non compare nessuna nuova “zona ex-contenimento”.

Perciò gli agricoltori di Serranova e tutti gli abitanti di Carovigno sono sul piede di guerra contro questi abusi della Regione, tanto che una settimana fa proprio il Sindaco di Carovigno, insieme ad altri Sindacidella zona “ex contenimento” hanno chiesto al Presidente della Regione Michele Emiliano di essere dichiarati come comuni ricadenti in zona infetta, per poter da soli provvedere alla cura degli alberi e poter usufruire dei finanziamenti ultimi previsti per le sole zone infette da Xylella.

“Legno Vivo – Xylella, oltre il Batterio”, un docu-film che vuole essere spunto di riflessione e approfondimento sulla questione Xylella, una delle tematiche che negli ultimi anni ha imperversato maggiormente nel dibattito pubblico, mediatico e politico, assumendo preoccupanti risvolti non solo agricoli ed economici ma anche ambientali, sanitari, giuridici e sociali.
La questione Xylella va infatti ben oltre il destino di un comparto agricolo fiore all’occhiello del Made in Italy. Gli ulivi in Puglia sono un presidio contro desertificazione, siccità e dissesto idrogeologico, fondamentale riserva idrica, garanti della biodiversità, attrazione per milioni di turisti, fonte di reddito per tante famiglie e tratto identitario di un’intera Regione.
Questo patrimonio naturalistico e paesaggistico di inestimabile valore oggi sta per essere distrutto per sempre, lasciando spazio a speculazioni e nuove coltivazioni, intensive e super-intensive, finanziate con lauti finanziamenti pubblici. In Spagna, nella provincia di Almeria, dove questo modello agricolo ha preso piede già dagli anni ’90, in pochi decenni l’agricoltura tradizionale è stata soppiantata da quella industriale, i piccoli agricoltori sono scomparsi, i paesi abbandonati, le terre rese sterili dall’iper-sfruttamento e dall’ampio utilizzo di agrochimica. Qui oggi l’acqua è il nuovo oro e le terre sono nelle mani di pochi grandi latifondisti. È questo il futuro che ci aspetta? Per quale ragione sta succedendo tutto questo? Tutta colpa di un batterio? L’unica soluzione è la loro eradicazione? E cosa rischiamo perdendoli?

Il 30 dicembre il film sarà proiettato alle ore 11 presso la Sala del Municipio di Putignano e alle 19  presso il Cinema Milleluci di Castellana Grotte.

Comitato Nazionale per la Salvaguardia di Torre Guaceto

Kantiere Sociale Peppino Impastato di Carovigno

Popolo degli Ulivi

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