Nei guai due giovanissimi pusher, tra cui un minore: un arresto ed una denuncia

OSTUNI – Gli investigatori del Commissariato della Città Bianca hanno tratto in arresto in flagranza di reato di spaccio due soggetti del posto, identificato per Z.D., di 20 anni, e A.R.P., 17 anni.

Indosso ai due pusher, sono stati rinvenuti e sequestrati il danaro ritenuto provento dell’illecita attività di spaccio.

Tutto è partito da alcuni appostamenti degli investigatori presso la scuola Pinto-Vitale di Ostuni, spesso punto di ritrovo di giovani e, nelle zone immediatamente limitrofe, teatro di spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope. L’istituto scolastico, da tempo sotto la lente d’ingrandimento dei poliziotti ostunesi che sul finire dell’estate identificarono e denunciarono 5 soggetti responsabili dei danneggiamenti nelle strutture interne all’edificio, da attività investigativa risultava essere sito di appuntamento ove, sfruttando l’area parcheggio colà insistente non adeguatamente illuminata, si consumavano le cessioni di droga anche a vantaggio di frange particolarmente giovani di consumatori. Così, nei gironi scorsi, dipendente personale eseguiva alcuni servizi di osservazione ed appostamento, rendendosi, seppur non agevole, invisibili ed attendendo il momento propizio per l’intervento. Questo, si è concretizzato nella serata di lunedì ultimo scorso, quando si notava sopraggiungere un utilitaria con a bordo due soggetti che, arrestato il motore presso il parcheggio citato, in chiaro atteggiamento di attesa.

Si intuiva, evidentemente, che aspettavano chi li dovesse rifornire e, così, di fatti è stato.

Dopo poco, è sopraggiunta un’altra autovettura con 2 soggetti a bordo che, notata dall’autista della prima macchina, è stata comunque raggiunta dopo che questi aveva assunto un breve contatto telefonico col pusher. Avvicinatosi all’auto, l’autista velocemente ha passato qualcosa all’acquirente e, di seguito, le due autovetture si sono dileguate in direzioni apposte.

Le due auto sono state ugualmente bloccate. E, a conferma che quello monitorato era proprio un vero e proprio scambio di droga, vi è stato l’esito positivo delle contestuali perquisizioni effettuate nell’immediatezza degli accertamenti. Sono state rinvenute quattro bustine termosaldate contenenti rispettivamente due birillini di cocaina, nonché dosi di marijuana mentre l’acquirente veniva colto sul fatto, allorquando, vicino alla sua abitazione, in un muretto a secco, stava collocando al di sotto di una pietra un qualcosa che, recuperato dai poliziotti, risultava un birillino di cocaina, di identico peso e confezionamento dei primi due e che lo stesso aveva comprato nel parcheggio poco prima.

Così, il maggiorenne è stato arrestato ed il minore, invece, denunciato.

LASCIA UN COMMENTO