L’Ordine degli Avvocati assume due giovani laureate, dopo 6 anni di collaborazioni esterne. Concorso celebratosi in piena pandemia

L’ultima dipendente di ruolo era andata in pensione nel 2014. Dopo quasi sei anni di collaborazioni esterne, l’Ordine degli avvocati di Brindisi ha assunto due giovani laureate come impiegate amministrative di ruolo all’interno dei propri uffici. Come? Attraverso un concorso celebratosi in piena pandemia e svoltosi in due fasi: la prima, una preselezione, tenutasi da remoto, per la quale i 192 candidati hanno risposto dalle proprie abitazioni, avvalendosi di una ditta specializzata di settore che monitorava le operazioni, prendendo possesso dei computer e tramite le telecamere dei cellulari degli stessi candidati. La seconda, la prova orale, si è svolta, invece, in presenza. La selezione pubblica per la quale si è optato per procedere all’assunzione delle due giovani laureate (entrambe under 30), che hanno preso servizio lunedì scorso e che sono particolarmente contente per la nuova avventura lavorativa, è stata fortemente voluta dal Consiglio dell’Ordine, in primis dal presidente, l’avv. Claudio Consales, al fine di avviare a regime lavorativo le prime due unità di ruolo dell’Ordine come impiegate, di categoria B, dopo che per circa sei anni lo stesso Ordine si era avvalso di personale non direttamente dipendente. Ad occuparsi del concorso è stata una commissione di esperti presieduta dall’avvocato Mario Marino Guadalupi e composta dal funzionario della Prefettura Francesco Gigante e dall’avvocato Rubina Ruggiero. La peculiarità della procedura concorsuale è che ha anticipato nelle forme quelle che sono le attuali regole previste dalla riforma Brunetta per i concorsi.

Il Consiglio, infatti, tramite la stessa commissione, ha avviato una procedura, sempre aperta, per individuare la figura del coordinatore, sempre tamite una procedura paretia e liberamente contendibile a tutti, sotto il vessillo della massima imparzialità, trasparenza e meritocrazia.

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