CISTERNINO –  Domani, giovedì 16 novembre, ci saranno anche le telecamere della Rai a documentare la 5^ Conferenza Internazionale de “I borghi più belli” nell’area del Mediterraneo a Cisternino dal 23 al 26 novembre.

Ad accendere i riflettori su uno dei borghi più belli d’Italia, la trasmissione televisiva Uno Mattina. Sotto la lente di ingrandimento della Rai anche il tema del restauro urbano, del recupero e del riuso del patrimonio edilizio storico, con particolare riferimento a specifiche scelte progettuali, alla sperimentazione di buone pratiche ed alla descrizione di possibili modelli e strategie di intervento. Non solo, si aprirà una finestra anche sulla riqualificazione urbana e sul tema della città come motore dello sviluppo del Paese.

Spazio al commercio, artigianato ed enogastronomia del territorio, che rappresentano un vero e proprio traino all’economia del borgo, costituendone l’identità di un luogo ed il suo valore aggiunto, lì dove il fervore delle tradizioni viene tramandato di padre e madre in figli, e dove gli antichi mestieri sono un esempio di virtù, forza e coraggio da tutelare e difendere, in quanto ricchezza.

E infine, il borgo può diventare volano di sviluppo e traino per l’intero territorio? Il patrimonio culturale dei centri interni può diventare un’opportunità di sviluppo sostenibile attraverso una concreta politica di investimenti nei numerosissimi piccoli comuni, nei borghi, ricchi della propria storia, delle tradizioni e della buona volontà di chi vive e crede in questi luoghi.

«L’errore più grave – spiega Mario Saponaro, assessore al Turismo – è pensare che per tutto ci sia tempo e che i nostri tesori restino così per sempre. È necessario, quindi, fare rete, dar voce agli artigiani, e spazio ai giovani che sono gli attori del futuro. I nostri borghi hanno un patrimonio culturale e naturalistico di tutto rispetto, ci sono tanti giovani che continuano a mantenere vive le tradizioni ma hanno bisogno di essere sostenuti. La sfida dei sindaci oggi dovrebbe essere incentrata sulla qualità territoriale nell’ottica dellabellezza, per contribuire al rilancio del nostro Paese».

 

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