Latiano: “La campagna elettorale è ormai alle porte, e iniziano a fiorire le promesse e/o iniziative “elettorali”

LATIANO – <Può un Ente affidare la gestione di una struttura pubblica (un Palazzetto dello Sport, finanziato con fondi pubblici e mai ultimato) per un periodo di 25 anni ad una associazione sportiva (CIRCOLO TENNIS di Latiano) senza che questo produca preventivamente un piano finanziario o un programma di investimenti che giustifichi la scelta amministrativa? E ancora: può il Consiglio Comunale approvare una delibera di affidamento senza indicare le somme che l’Amministrazione Comunale dovrà erogare al concessionario “a parziale rimborso delle spese sostenute per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle aree a verde e degli alberi circostanti, per la manutenzione straordinaria dei locali adibiti a servizi e per i lavori da effettuarsi a carico del concessionario?” A fare chiarezza su questi fondamentali interrogativi che in queste settimane alimentano il dibattito politico pre-elettorale saranno l’Assessore Regionale allo Sport Guglielmo Minervini e il presidente del Coni Puglia, Elio Sannicandro nel corso di una conferenza pubblica organizzata per il prossimo 21 Gennaio (alle 17,30 nel Cinema Olmi) dall’associazione culturale “L’ISOLA CHE NON C’È”. Presiederà l’incontro il presidente dell’associazione, Tiziano Fattizzo. Moderatore Franco Giuliano (giornalista de La Gazzetta del Mezzoggiorno)>.

Era il lontano 11 gennaio del 2015, e sulla Gazzetta del Mezzogiorno si promuoveva l’importante conferenza pubblica sul futuro del Palazzetto dello Sport. Da quel giorno sono cambiate un po’ di cose, l’allora assessore regionale Guglielmo Minervini ci ha lasciato prematuramente, l’allora presidente del CONI ing. Elio Sannicandro ora occupa altri posti lasciando la carica di presidente ad Angelo Giliberto già presidente FIDAL regionale, l’amministrazione comunale uscente non è stata riconfermata a favore dell’attuale amministrazione Maiorano. Sono stati quattro anni che sono serviti all’associazione promotrice di quell’incontro “ISOLA CHE NON C’È” ad avere esaustive risposte ai suoi interrogativi, tanto da indurre il dott. Franco Giuliano a un repentino cambio di opinione, elogiando il lavoro svolto dal CIRCOLO TENNIS.

Ma c’è di più: è di pochi giorni fa una richiesta di incontro voluto dalla medesima associazione culturale e rivolto al sindaco pro-tempore avv. Cosimo Maiorano per renderlo edotto della loro nuova iniziativa con argomento il “Palazzetto dello Sport”. A mezzo social, l’associazione suddetta comunica che è intenzionata ad avviare una raccolta fondi per la realizzazione di un nuovo tensostatico per un importo di € 100.000,00. Promessa da campagna elettorale? Ai posteri l’ardua sentenza.

Tornando alla proposta, c’è un piccolo problema: dove realizzarlo? L’incontro richiesto al sindaco è proprio mirato a risolvere questo piccolo inconveniente, individuando un suolo pubblico su cui realizzare il “vecchio” Palazzetto dello Sport.

Ma mettiamo in ordine un po’ di tasselli. Il comune di Latiano, proprietario della struttura di via Einaudi (Palazzetto dello Sport), ne affida la gestione all’associazione sportiva “ONLUS” CIRCOLO TENNIS di LATIANO perché impossibilitato, a suo dire, di portarlo a termine con eventuali prestiti per la ridotta capacità d’indebitamento del nostro comune. Nel contempo, l’Amministrazione Comunale provvede a richiedere un prestito alla Cassa depositi e Prestiti un finanziamento di 450 mila euro per la ristrutturazione del campo di calcio di via Torre Santa Susanna. Dulcis in fundo, da voci di corridoio, l’amministrazione comunale avrebbe accolto con entusiasmo la proposta dell’ISOLA CHE NON C’È e si sta prodigando a individuare questa area comunale (eventualmente avviando degli espropri) su cui realizzare il tensostatico “ISOLA CHE NON C’È”, costringendo ancora una volta le varie associazioni sportive a fare sport in strutture non idonee.

In buona sostanza sembrerebbe che siamo in presenza di una forma di “follia” contagiosa.

Ma per meglio capire occorre fare un salto nel passato, tornando nel periodo dell’amministrazione Zizzi-Ruggiero, che diede l’imput per la nascita della struttura sportiva attualmente presente in viale Einaudi, l’inizio di quello che doveva diventare il Palazzetto dello Sport di Latiano.

Durante l’amministrazione De Giorgi, il sottoscritto avvio tutto l’iter progettuale per portare a termine quel sogno. Un sogno che, per motivi apparentemente inspiegabili, è stato infranto da chi oggi decide le sorti dei Latianesi, giustificando le scelte attuate con illazioni circa la non idoneità della struttura realizzata. Ho ritenuto opportuno pubblicare tutti i pareri acquisiti con il Progetto Esecutivo del “Palazzetto dello Sport” approvato dall’UTC, per smascherare le falsità che stanno diffondendo per preservare la loro scellerata scelta di non tentare di ultimare l’opera anche solo cercando di attingere agli innumerevoli finanziamenti che nel corso di questi anni si sono succeduti.

Il sottoscritto nel pieno rispetto di quelle che sono le idee e posizioni altrui, continua a sostenere che la Città di Latiano e in particolare i più giovani hanno subito una “grave ingiustizia sociale”, privando loro di spazi indispensabili e calpestando quelli che in un paese civile prendono il nome di “DIRITTI”.

Spero che chi di dovere chieda scusa ai Latianesi soprattutto ai più giovani.

Francesco Summa

CONDIVIDI

LASCIA UN COMMENTO