La MSC Musica non riesce più ad entrare nel porto interno: vento e ritardi tra le cause

BRINDISI – E niente, neppure oggi la MSC Musica entrerà nel porto di Brindisi. Nonostante la giornata poco ventosa, infatti, la nave attraccherà a Costa Morena per via del ritardo accumulato sulla tabella di marcia scaturente dalla protesta inscenata a Venezia da parte del Comitato “No Grandi Navi”, notoriamente contrario all’ingresso delle navi da crociera di grosse dimensioni nel Centro di Venezia.

Tale circostanza è solo l’ultima di una serie di eventi sfortunati che stanno fortemente condizionando gli attracchi della MSC Musica in città: le condizioni meteo avverse che puntualmente si sono presentate nei lunedì degli ultimi mesi unite ad un altro ritardo accumulato – 15 giorni addietro – alla partenza da Venezia per la celebrazione di una manifestazione ed alla presenza – lunedì scorso – di un traghetto ormeggiato sulla nuova banchina “unica” Montecatini-Punto Franco (anche se la presenza contemporanea di più navi nel porto interno dovrebbe essere astrattamente possibile) hanno fatto sì che la nave, negli ultimi mesi, non facesse più capolino sul Lungomare brindisino.

Tutto ciò sta indispettendo i commercianti del Centro, i quali ritengono che il mancato ingresso della nave nel porto interno comporti un decremento dei transiti dei crocieristi e quindi degli incassi. Appare inoltre pleonastico sottolineare che l’attracco in un’area commerciale-industriale come quella di Costa Morena fornisce ai croceristi una cartolina della città diametralmente opposta rispetto a quella apprezzata da quelli che hanno potuto varcare – nei mesi scorsi – il Canale Pigonati.

La MSC ha già confermato la propria presenza nel porto di Brindisi per i prossimi due anni, ma il rischio che qualche suo cliente possa restare interdetto per la visuale offerta dalla location appare concreto. Inoltre, la narrazione messa in piedi dall’Authority per vendere il porto di Brindisi alle grandi compagnie è legata – per una parte – proprio alla possibilità offerta alle navi di attraccare nel cuore della città: ecco, non vorremmo che il mancato ingresso della Tui prima e quello prolungato della MSC Musica adesso possano “sfaldare” un racconto che, a dire dei vertici dell’Authority, stava già creando le condizioni per la creazione di un effetto traino sul mercato.

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1 COMMENTO

  1. Credo che il motivo che la MSC non attacchi nel porto interno sia solo economico . E inutile inventare ogni lunedì scuse varie,l’attacco interno comporta l’oblico dei rimorchiatore che hanno un costo