La Diocesi organizza appuntamento sul tema ‘Lavoro-Giovani’

BRINDISI – Dopo la Festa del Lavoro, martedì 2 maggio alle ore 17.30 un significativo appuntamento su “Giovani-Lavoro, l’esperienza di una risposta concreta” attende la nostra realtà territoriale.

Curato dall’Ufficio problemi sociali e lavoro, dalla Caritas diocesana e dal Servizio di Pastorale giovanile dell’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni, infatti, nella Cattedrale di Brindisi è previsto un incontro di conoscenza e di confronto sul tema sopra enunciato al quale hanno dato l’adesione (così come riportato a pie’ di locandina) le Acli Brindisi e la Banca di Credito Cooperativo del territorio, la Camera di Commercio e la Cisl, la Cna e la Coldiretti, la Confagricoltura e la Confcooperative, Confindustria Brindisi e l’Associazione Libera, il Movimento cristiano lavoratori, il Movimento lavoratori di Azione Cattolica, nonché i Salesiani don Bosco, l’Ugl e la Uil.

Presente l’arcivescovo di Brindisi-Ostuni, mons. Domenico Caliandro, dopo l’introduzione ed i saluti delle Istituzioni (tutti gli enti che hanno aderito hanno confermato la presenza con i loro vertici), alle 18 è prevista la presentazione del Progetto Policoro con la relazione dell’avv.  Sandro Mauro (Collaboratore della Conferenza Episcopale italiana – Ufficio nazionale problemi sociali e lavoro) e con la testimonianza dell’Animatore di Comunità del Progetto Policoro che ha preso nuovo avvio, nei mesi scorsi nella diocesi brindisina. Quindi mezz’ora sarà dedicata al dialogo con il relatore, mentre alle 19,30 la Veglia di preghiera per il lavoro.

L’appuntamento, oltre ad illustrare le peculiarità di questo progetto della Chiesa italiana teso a favorire i giovani del Mezzogiorno d’Italia disoccupati o sottoccupati nel migliorare le proprie condizioni lavorative sia tramite la formazione e l’informazione, sia favorendo la cooperazione e le piccole imprese, è un’ulteriore tappa di preparazione alla 48ª Settimana sociale, in programma a Cagliari dal 26 al 29 ottobre prossimo sul tema: “Il lavoro che vogliamo, libero, creativo, partecipativo e solidale”.




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