BRINDISI – Dopo più di quattro anni di gestazione il disegno di legge sullo #IusSoli è finalmente approdato in Senato. Grazie a questo provvedimento 700 mila ragazze e ragazzi nati e cresciuti in Italia potrebbero acquisire finalmente la cittadinanza italiana
Questo provvedimento farebbe fare un passo in avanti al nostro Paese, che allineerebbe la propria legislazione a quella della maggioranza degli altri Paesi occidentali. Basti pensare che nel mondo ci sono circa 90 milioni di donne e di uomini, figli di italiani, che sono nati e hanno sempre vissuto in Argentina, Stati Uniti, Inghilterra, Germania o Giappone; se questi Paesi avessero le nostre stesse regole, tutte queste persone non avrebbero avuto la cittadinanza del Paese in cui sono nati ed hanno sempre vissuto.
La battaglia parlamentate sarà dura: sono quasi centomila gli emendamenti presentati dalla Lega Nord per impedire l’approvazione della legge. Stanno facendo l’ostruzionismo più forte della loro storia politica, e lo fanno perché tutto il loro programma si basa sul concetto di “Razza Italiana”; concetto che verrebbe spazzato via dalla nuova legge, come è stato già spazzato via dalla Scienza, dal buonsenso, e dalla Storia.
Noi riteniamo che chi nasce in Italia, parla la nostra lingua, osserva le nostre leggi, ascolta la nostra musica, legge i nostri libri e guarda i nostri stessi programmi televisivi, debba potersi sentire Italiano, esattamente come più farlo chiunque sia nato da una coppia di nostri connazionali a Bari o a Parma.
Questa legge sancisce una cosa molto importante: non esistono bambini con sangue italiano, francese, turco, australiano; siamo semplicemente popoli migratori, capitati casualmente in un angolo di un Pianeta in un Universo sconfinato.
