La Coalizione per il Cambiamento presenta 200 ricorsi contro l’Arneo

ORIA – Riceviamo e pubblichiamo una nota dei movimenti civici Oria è, Cambiamo Storia, Insieme per Oria e Legalità e Sviluppo.

I circa 200 ricorsi che la Coalizione per il Cambiamento con i propri professionisti ha presentato contro l’ingiusta imposizione del contributo di bonifica Arneo per l’anno 2014 a tutela dei cittadini di Oria, sono stati accolti per la stragrande maggioranza: più del 90%. La commissione Tributaria Provinciale di Lecce ha riconosciuto in pieno le nostre tesi difensive, soprattutto sulla mancata esecuzione dei lavori previsti da parte del Consorzio.

Il Consorzio Arneo, dunque, pur sovraindebitato per svariati milioni di euro e pur nel torto (tutti sanno che alcuna opera è stata eseguita nel 2014), ha per l’ennesima volta sprecato svariate centinaia di migliaia di euro (57.400 circa solo per i ricorsi di Oria) per pagare i propri avvocati tributaristi nel tentativo di recuperare solo poche migliaia di euro. Risultato: una memorabile batosta.

I più elementari principi di corretta gestione della cosa pubblica avrebbero consigliato di desistere, invece, ancora una volta, chi governa questo inutile carrozzone ha voluto mostrare con incredibile protervia la propria abilità nel creare debiti e danni ai conti pubblici: e di questo qualcuno in futuro dovrà risponderne dinnanzi alla Corte dei Conti.

I nostri professionisti, invece, che con grande spirito di sacrificio e dedizione hanno predisposto i ricorsi, hanno presentato memorie e documenti ed hanno partecipato alle numerosissime udienze a titolo totalmente gratuito (senza percepire alcun rimborso spese), hanno avuto ragione nella battaglia legale contro un odioso ed ingiusto balzello e contro un ente inutile e mangiasoldi, dando così voce ai circa 200 cittadini che hanno deciso di presentare ricorso.

Utilissima è risultata, per i successi raccolti in primo grado, la perizia tecnica messa a disposizione gratuitamente dalla Associazione ACLI Terra di Oria a cui va il nostro pubblico ringraziamento.

Contro queste sentenze positive l’Arneo, incredibilmente, pur essendo ormai giuridicamente estinto per legge della Regione Puglia e perciò avendo perso la legittimazione attiva, sta facendo notificare in questi giorni ricorso in appello. Insomma, non ci stanno a perdere e stanno promettendo ai loro legali, ancora una volta, compensi che non saranno mai pagati e nemmeno, dagli stessi, potranno essere mai recuperati: del resto l’Arneo non ha nulla da perdere, presentando ormai da anni bilanci infarciti di debiti milionari.

E intanto la regione Puglia sta a guardare tutto ciò, senza muovere un dito… anzi!

Ovviamente, a difesa dei cittadini di Oria, ci stiamo costituendo anche in appello dove ci batteremo fino alla fine per confermare gli eccellenti risultati ottenuti nel primo grado di giudizio.

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