BRINDISI – Da oggi parte “25^ ora”: è l’ora dell’immaginazione più libera e sconsolata; è l’ora della materializzazione dei sogni e della sconfitta della logica; è l’ora della speranza e dell’incanto; della cancellazione delle colpe, dell’annuncio di un tempo nuovo.

La venticinquesima ora è quella che desideriamo per sfuggire per sempre ai rimorsi e ai rimpianti. È l’ora che non esiste, e perciò essa è ancora più splendida perché rappresenta l’ultimo rifugio prima di consegnarsi alle necessità e all’ordine delle cose, prima di assumersi le proprie responsabilità.

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