Il Tedoforo di Puglia e “La fiaccola del cuore”

La Fiaccola del cuore. Una iniziativa simbolica, motivo di unione prima ancora che di successo, aperta a quanti condividono e si riconoscono nei valori dell’olimpismo, non uno sport, ma una filosofia di vita. Nasce così l’idea di Vittorio Brandi, il tedoforo di Puglia, che ha partecipato a due edizioni dei Giochi, quelli di Londra e di PyeoghChang. Lui, vuole  riproporre il sistema di ideali dei Cinque cerchi che in questi giorni rappresenta un collante sociale dalle enormi potenzialità. Su tutti la determinazione per arrivare al traguardo, il valore educativo del buon esempio, il rispetto delle regole. Così Vittorio Brandi, con Mauro Sasso e Nani Campione, chiede a ciascun tedoforo di scrivere un pensiero, di inviare una foto sportiva in grado di veicolare un messaggio positivo.

“Condividiamo sogni, vittorie e valori, pensando proprio alla fiaccola delle Olimpiadi che quest’anno era attesa in Giappone, a Tokyo – spiega il tedoforo di Puglia -. Evento spostato – come è noto – all’anno prossimo. La Fiaccola del cuore passerà idealmente attraverso il web, di computer in computer, fino alla fine dell’emergenza Coronavirus. Con l’obiettivo di riunire la grande famiglia sportiva, di stringersi intorno a tutte le categorie professionali in prima linea in questa pandemia e di ricordare per un attimo chi non c’è più”.

Non è un caso, allora, se la Fiaccola del cuore partirà proprio dalla Lombardia, lì dove sono stati distrutti sogni e speranze. Toccherà ad Emanuele Pozzi, milanese di Lazzate, compagno di avventura di Brandi, accendere idealmente il fuoco di Olimpia virtuale il primo maggio. E consegnerà il testimone ad Angelo Giliberto, il presidente del Coni Puglia, che con la sua presenza ha voluto condividere lo spirito dell’iniziativa. Poi, la Fiaccola del cuore passerà di società in società, con cinque tedofori ciascuna: Atletica Città bianca di Ostuni, Atletica Carovigno, Apd Runners San Michele Salentino, Asd Polisport Fasano, Atletica Monopoli, Asd Atletica Polignano, Asd Avus Mola running, Baro Road runners, As Quelli della Pineta, Atletica Adelfia, Atleticamente Modugno, Bitonto runners, sono le prime dodici. L’elenco delle prenotazioni è lungo. Perché la macchina organizzativa è complessa. Se non ci fosse il vulcanico Mauro Sasso della Bisceglie running, vero braccio operativo, tutto sarebbe più difficile.

Naturalmente il viaggio non è a numero chiuso. Chiunque, di qualsiasi disciplina sportiva, potrà partecipare all’iniziativa – gratuita e senza fini di lucro – che nelle aspettative delle organizzatori potrebbe andare avanti fino all’apertura delle Olimpiadi di Tokyo, estendersi ad altre Regioni, per dimostrare come l’Italia, quando si parla di solidarietà, è ancora una, sola e indivisibile.

Una diretta Facebook sulla pagina “La Fiaccola del Cuore”, in programma giovedì, 30 aprile, alle 20, illustrerà le finalità e le modalità del viaggio, mentre report settimanali sui social parleranno dei protagonisti e faranno il punto sulle adesioni alla manifestazione. Più saremo, più conteremo.

Per informazioni e contatti

Vittorio Brandi 3468053517

Nani Campione 3396404905

Mauro Sasso 3335869562

 

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