Il PD risponde a Niccoli (Idea per Brindisi): “Pretestuosi e fuori luogo l’aggressione verbale e i toni usati”

Il comunicato di “Idea per Brindisi” è l’esempio chiaro di ciò che non dovrebbe essere la comunicazione politica. Il confronto su temi e problematiche deve essere aspro e serrato ma, riteniamo, si debba contenere nei confini del rispetto delle posizioni altrui. Travalicare questi confini mediante l’utilizzo di termini e contenuti al limite della diffamazione può essere interpretato, dai destinatari o da chi legge, come l’ennesimo tentativo di tutelare interessi che non rappresentano il bene della collettività. Idea per Brindisi, il cui nome è già tutto un programma e, in particolare, i propri rappresentanti dovrebbero dismettere i panni del “no a tutto” e da dispensatori di improbabili ricette miracolose solo per consenso spicciolo e approfondire, con responsabilità, le questioni senza seguire le pulsioni populistiche e demagogiche. Le polemiche alimentate ad arte sulla questione del passaggio del servizio asili nido da gestione a concessione, sono inutili speculazioni finalizzate a creare confusione nei lavoratori e nelle famiglie.

Non può essere sottaciuta, oltretutto, la espressa garanzia inserita nel bando per la tutela di tutti i posti di lavoro.
Sarà anche fondamentale, con l’aiuto dei sindacati, definire e migliorare in sede di concertazione, qualora dovesse occorrere, le condizioni di lavoro degli operatori. Alle famiglie invece sarà possibile, al contrario di quello che avviene adesso, poter accedere anche ai buoni servizio regionali per il rimborso delle rette dell’asilo nido.
Per questo, risultano essere davvero pretestuosi e fuori luogo l’aggressione verbale e i toni usati. L’amministrazione comunale, come già chiarito dai capigruppo con una nota congiunta, si è sforzata di individuare una soluzione che garantisse i diritti dei lavoratori, che permettesse alle famiglie di accedere ai bonus per il rimborso delle rette e al contempo avere un risparmio di circa un milione di euro per contribuire a risanare le casse comunali. Qual è invece l’idea alternativa, concreta e sostenibile per questa problematica di “Idea per Brindisi”? Aspettiamo il prossimo sermone.

Partito Democratico di Brindisi

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