Il Maestoso Veliero Palinuro fa tappa a Brindisi: un viaggio nella storia della Marina Italiana

Sabato scorso, il veliero della Marina Militare “Palinuro” è approdato a Brindisi, nel cuore del porto interno, in occasione del G7 previsto dal 13 al 15 giugno 2024 in Puglia ed è visitabile.

La “Palinuro” è una nave a vela del 1934. Costruita in Francia come nave mercantile, fu acquistata dalla Marina Militare Italiana nel 1951 e trasformata in nave scuola per l’addestramento degli allievi sottufficiali. Prende il nome dal leggendario nocchiero le cui gesta sono raccontate nell’Eneide di Virgilio. Con i suoi 69 metri di lunghezza e un’altezza massima di 36 metri, la “Palinuro” è un brigantino-goletta caratterizzato da tre alberi e una velatura complessa, che richiede grande abilità e coordinazione per essere manovrata.

Visitarla garantisce un’esperienza straordinaria, capace di immergere nel mondo della navigazione a vela e della vita a bordo di una nave scuola. I turisti possono esplorare diverse sezioni della nave, tra cui la coperta principale, gli alloggi degli allievi e l’area del timone. Le guide, spesso membri dell’equipaggio stesso, forniscono spiegazioni dettagliate sulla storia dell’imbarcazione, le tecniche di navigazione e la vita quotidiana a bordo. Inoltre, è possibile osservare le attività di addestramento degli allievi, che includono esercitazioni di vela, nodi marinari e manovre nautiche, permettendo di apprezzare la dedizione e l’impegno necessari per diventare un marinaio della Marina Militare.

La presenza della “Palinuro” a Brindisi rappresenta un’importante opportunità culturale ed educativa per la comunità locale e i visitatori. La nave celebra la tradizione marinara italiana e funge anche da strumento educativo, ispirando giovani e appassionati di mare a considerare una carriera con le stellette. La “Palinuro” partecipa regolarmente a regate ed eventi marittimi internazionali, portando alto il nome dell’Italia nel mondo.

Non perdete l’occasione di salire a bordo e scoprire questo gioiello del mare.

Ilaria Solazzo

Foto: Franco Solazzo

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