Il coordinatore cittadino di Forza Italia: “Lunedì non parteciperemo alla riunione convocata da Noi con Salvini. Non proviamo disagio a dialogare con DeS e Noi Centro”

BRINDISI – “Riteniamo di risolvere la questione con Noi con Salvini in un’altra occasione ed in un altro momento”: queste le parole proferite da Ernestina Sicilia, Coordinatore cittadino di Forza Italia. Tradotto: Forza Italia non parteciperà al ‘contro-tavolo’ convocato dal partito di Salvini per lunedì alle ore 18 presso la propria sede.

Resta da capire adesso come prenderà questo ‘niet’ la parte più identitaria della destra brindisina, anche alla luce della riunione tenutasi nella giornata di ieri presso la sede di Forza Italia, alla quale hanno partecipato soprattutto i partiti di centro o di centro-sinistra (come i Democratici e socialisti nati come renziani) piuttosto che quelli con un’anima di destra.

Il motivo della spaccatura all’interno del centro-destra, o meglio della destra-centro come preferiva chiamare la coalizione l’ala meno moderata, nascerebbe proprio dalla convocazione di tali partiti poco ‘identitari’ effettuata da Forza Italia, rea di non aver condiviso con i propri partner di destra tale scelta. “Noi abbiamo invitato tutte le forze del centrodestra, sia quelle più estreme che quelle più moderate. Il  fatto che qualcuno faccia l’invito non vuol dire che si sta ergendo di conseguenza a figura predominante. Chi ha partecipato all’incontro di ieri ha esposto la propria posizione e sono emersi elementi di contatto possibili: bisognerà valutare come continuare a camminare con i presenti e con coloro i quali non erano presenti”, ribatte l’avv. Sicilia.

Tra le forze politiche invitate c’erano anche Udc, Alternativa Popolare ed i Coerenti per Brindisi, che però hanno declinato l’invito: “Queste forze, al contrario, non vogliono sedersi ad un tavolo dove sono rappresentate anche posizioni che si spendono in maniera così estrema”, spiega l’avv. Sicilia. Ed a questo gruppo si è da poco aggiunto anche il movimento ‘Brindisi in Alto di Nando Marino’, che non esclude di poter dialogare alla propria destra: “Ancora non abbiamo valutato se coinvolgere anche il movimento di Marino. Pensiamo comunque di poter dialogare con tutte le forze moderate”, taglia corto il coordinatore cittadino.

Il problema che si staglia davanti a Forza Italia e non solo, però, consiste nella inconciliabilità delle due anime dei moderati: quella composta da Udc, AP, Marino, Luperti ed Impegno sociale, infatti, mai andrebbe assieme a Noi Centro, Brindisi Prima di Tutto ed ai Democratici e socialisti, che invece nella riunione di ieri hanno partecipato all’incontro convocato dal partito azzurro. “Ieri abbiamo parlato degli elementi che ci potrebbero unire, non abbiamo parlato di cosa avremmo fatto con gli assenti o di come li avremmo recuperati. Si è accennato solo a quello che vorremmo fare, ma i giochi non sono chiusi; siamo ancora in una fase dinamica”, risponde l’avv. Sicilia lasciando le varie ipotesi e combinazioni tutte sul tavolo.

A proposito della presenza di soggetti politici avversati da Forza Italia nelle ultime due legislature, quali Loiacono, Flores, Epifani e via discorrendo, il rischio che corre il partito di Berlusconi è quello di non essere compreso dal proprio elettorato, ma l’avv. Sicilia su questo ha le idee chiare, allargando il discorso anche alle prossime elezioni politiche nazionali: “Noi al momento avevamo interesse ad incontrare tutti ed a capire dove vogliamo andare, perché poi verrà la fase di filtro dei programmi e degli uomini che devono governare la città, e ci saranno da esprimere i referenti nazionali per le elezioni politiche. Penso quindi che molto dipenda da come ci si siede ad un tavolo: se ci si siede già con dei pregiudizi e dei preconcetti si avvertono disagi, se invece ci si siede per capire chi siamo e cosa vogliamo ottenere, e si rimane liberi intellettualmente, è chiaro che si prova meno disagio. Nell’incontro di ieri ho riscontrato serenità ed unità di intenti”.

 

Andrea Pezzuto
Redazione

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