Il Governo pensa insistentemente ad una maxi sanatoria per regolarizzare centinaia di migliaia di migranti perché è giusto che tutti devono avere diritti e doveri, perché è giusto scegliere la strada della regolarizzazione e della legalità.
Il Ministro dell’agricoltura che addirittura minaccia di dimettersi dal proprio ruolo se la sua proposta non andrà a buon fine e un altro che dichiara che lo Stato ha solo da guadagnarci!
Bene, fin qui ci siamo, condividiamo il principio e apprezziamo la determinazione nel risolvere una delle tante piaghe del nostro paese.
Ma qualcuno può spiegarmi perché ogni volta che si parla di Sanatoria per occupanti senza titolo di alloggi popolari o Sanatorie di altro genere che riguardano gli italiani, invece si fa finta di non sentire?
Perché in fondo, anche se in posizioni differenti,in tutti e due i casi parliamo sempre di persone che si trovano “SENZA TITOLO ”.
E pure il principio è identico: regolarizzare centinaia di migliaia di persone che si trovano in queste situazioni, perché è giusto che i nostri cittadini devono avere diritti e doveri, perché è giusto che siano regolarizzati ed è giusto che vivano nella legalità! Sottolineando che con questa operazione lo Stato guadagnerebbe molto di più sotto l’aspetto sociale ed economico.
Senza scendere nelle critiche di questo provvedimento, perché potrebbero essere tante, o tante potrebbero essere le soluzioni alternative, mi fermo semplicemente al “Principio”.
Capisco che le priorità vengono indicate dal Governo e nella fattispecie dai gruppi di maggioranza, non capisco invece perché le problematiche che affliggono gli italiani non vengono affrontate o addirittura dimenticate. Qualcuno prima o poi chiarirà le mie perplessità, anche se sarà difficile comprenderle finché i principi non saranno uguali per tutti!
Consigliere Comunale Umberto Ribezzi
