Allarme sindacati medici, Saccomanno (FdI): “Può essere che a Bari non si senta da quell’orecchio”

Tiberio Saccomanno

Può essere che a Bari non si senta da quell’orecchio. Fa rumore l’inopportuno silenzio della Regione dopo l’allarme lanciato dalle più importanti sigle sindacali dei medici lo scorso 18 aprile, in cui si denuncia la disorganizzazione conclamata oramai da settimane dell’ospedale Perrino di Brindisi e della sanità dell’intera provincia, tra separazione di percorsi covid e no-covid mai attuati, ritardi nell’attivazione di un laboratorio di biologia molecolare e del nuovo reparto di terapia intensiva, la mancanza di tempi certi nella consegna dei referti e delle relative conseguenze. Inoltre, si pone in evidenza l’elevato numero di contagi in provincia di Brindisi, la quarta per incidenza nel sud Italia, e che la maggior parte di loro provenga dal sistema sanitario pubblico, confermando, a loro parere, carenze di prevenzione e progettazione dell’emergenza stessa su tutto il territorio.

Allo stesso modo e con lo stesso risultato, rimane inascoltata la richiesta di aiuto delle tre organizzazioni sindacali SIM Guardia di Finanza, SIM Carabinieri e SAP Polizia di Stato, che in una nota inviata al Presidente della Regione, Michele Emiliano, lo scorso 10 aprile, avevano chiesto di sottoporre al test dei tamponi Covid19 il personale operante in prima linea sul territorio regionale e a maggior rischio contagio, avendo loro limitati dispositivi di protezione, come più volte denunciato. La richiesta è stata da loro formulata per verificare eventuali positività tra gli operatori e poterli così disporre in quarantena, onde evitare il propagarsi del virus sia nell’espletamento della loro attività sia nei rapporti familiari. Ad oggi, 20 aprile, le stesse sigle sindacali delle Forze dell’Ordine con un comunicato stampa “prendono atto del silenzio imbarazzante e assordante del Presidente Emiliano che… non ci ha onorato di alcuna risposta, a differenza di altre Regioni che hanno deliberato l’applicazione di tali test agli operatori della sicurezza impegnati in prima linea”.

                                                                                                                                                                                                                                                                     TIBERIO SACCOMANNO

Dirigente – Fratelli d’Italia

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