Il tavolo nazionale sulla chimica, convocato dal Ministro Urso, rappresenta un passo importante per sottolineare il ruolo strategico della chimica di base nell’economia italiana. Tuttavia, è fondamentale che l’incontro porti a misure concrete, soprattutto per affrontare la sovra capacità produttiva e rafforzare la competitività del settore. Investimenti in innovazione, ricerca, sviluppo e nella transizione verso energie più sostenibili sono essenziali per garantire la prosperità delle aziende nel contesto europeo e globale.
In parallelo, la gestione della ricollocazione dei dipendenti ENEL, in seguito alla dismissione della centrale a carbone di Brindisi, deve essere trasparente e partecipativa, garantendo formazione e opportunità di lavoro adeguate. Sebbene l’approccio volontario alla ricollocazione sia un passo positivo, è necessario un accompagnamento strutturato per facilitare una transizione ordinata. Il contesto richiede flessibilità e adattamento alle sfide globali, come l’aumento dei costi delle materie prime e la variazione della domanda.
Il M5S chiede di conoscere e di poter dibattere le iniziative concrete della riconversione non solo a tutela degli attuali posti di lavoro ma anche per la creazione di nuova e duratura occupazione a Brindisi anche al fine di evitare l’emoraggia di giovani che la città sta subendo da decenni.
Simone Fiume
Gruppo Territoriale M5S