BRINDISI – Ieri si è svolta la seconda battuta all’asta del complesso aziendale G.S.E Industria Aeronautica che il 4 settembre scorso era stato ceduto mediante procedura competitiva con un prezzo base di quasi 16 milioni di euro, compresi i rapporti di lavoro con 221 dipendenti e i contratti di fornitura con i committenti Boeing, Leonardo e Strata. La battuta odierna è andata al ribasso del 20%, ma questo non è stato utile a concludere la cessione.

Lo scrive, in una nota, Dla Fismic Brindisi che prosegue: “La Fismic Brindisi esprime la propria preoccupazione per i lavoratori coinvolti e per l’inevitabile impatto sociale sul territorio. Pensiamo che siano necessarie delle iniziative che coinvolgano tutti gli attori in campo per far sì che vengano mobilitati anche il Prefetto e il Commissario Prefettizio per evitare che i lavoratori vengano lasciati a se stessi. Un’azienda così importante sul territorio non può essere abbandonata. Soprattutto non occorrono forme di protesta rivendicative che possono solo che peggiorare la situazione” dichiara il segretario responsabile territoriale Davide Sciurti. Ora c’è la proroga di esercizio provvisorio fino al 31 Dicembre, auspichiamo l’evolversi di iniziative intelligenti che non spaventino eventuali acquirenti e che possano portare ad un risvolto positivo per i lavoratori e le loro famiglie”.

CONDIVIDI

LASCIA UN COMMENTO