BRINDISI – Nella mattinata di ieri, al Teatro Verdi, si è tenuta la “Giornata della Legalità”, una manifestazione aperta a tutta la cittadinanza che ha visto la partecipazione di scuole, forze dell’ordine, istituzioni, associazioni che si sono confrontate sul tema della legalità.

Le Forze dell’Ordine hanno presentato i progetti svolti all’interno delle scuole sul tema della legalità; il Comune, invece, ha premiato con due borse di studio altrettanti progetti che meglio hanno rappresentato la legalità, tra i lavori esaminati da sindaco, Prefetto e Questore, giunti da scuole medie e superiori.

A presenziare stamane, Angela Carluccio, sindaco di Brindisi; dott.ssa Elena Marzolla, Assessore all’organizzazione scolastica; Colonnello dei Carabinieri, Nicola Conforti; Comandante della Polizia Municipale, Teodoro Nigro; dott.ssa Tea Sisto, Comitato Provinciale Ass. Libera; Capitano della Guardia di Finanza, Massimo Graziano; dott. Liborio Rainó, Ufficio Promozione Salute ASL; dott. Walter Lombardi, Sovrintendente Capo della Polizia Postale; Matteo Nardelli sindaco Consiglio comunale dei ragazzi; S.E. Annunziato Vardè, Prefetto di Brindisi; Maurizio Masciopinto, Questore di Brindisi. Ad introdurre e moderare, Marco Stasi, consigliere delegato alle politiche giovanili.

“Il messaggio che vorrei evidenziare – ha dichiarato Marco Stasi, consigliere comunale di Noi Centro – è che visto il momento delicato che attraversa la nostra città è fondamentale che Istituzioni, scuole e Forze dell’Ordine facciano sinergia. Nelle scuole e nei nostri giovani si trovano tantissimi esempi di amore per la città, di rispetto delle Istituzioni, di rispetto delle regole. Educare alla legalità significa difendere e diffondere la cultura dei valori civili e informare i nostri ragazzi sui tanti pericoli e le insidie che ogni giorno devono affrontare a scuola, in strada, sulla rete. Le due borse di studio assegnate oggi rappresentano un piccolo segnale da parte del Comune di attenzione verso i progetti sviluppati a scuola, luogo dove oggi si formano e crescono i cittadini che domani vivranno a Brindisi, ed è fondamentale ripartire da loro e dare voce agli esempi positivi”.

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