BARI – Etica dell’informazione, tutela dei minori, rapporto tra cronaca e legalità sono alcuni dei temi che saranno affrontati nei seminari in programma all’Università di Bari (ex palazzo Poste dal 23 al 26 maggio) nell’ambito della nona edizione del festival ‘Giornalisti del Mediterraneo’, la cui seconda parte si svilupperà a Otranto (Lecce), dal 5 al 9 settembre, con approfondimenti su Medio Oriente, Isis, terrorismo e il ruolo dei media nelle zone di guerra.

A parlare delle giornate di formazione nel capoluogo pugliese, questa mattina in un incontro con i giornalisti, sono stati il rettore dell’Università di Bari, Antonio Uricchio; il presidente dell’autorità per le comunicazioni della Regione Puglia (Corecom), Felice Blasi; il direttore del master in giornalismo a Bari, Lino Patruno; e l’autore del festival ‘Giornalisti del Mediterraneo’, Tommaso Forte. “Sono particolarmente orgoglioso – ha detto Uricchio – sia del fatto che l’Università di Bari sia coinvolta per la prima volta in maniera diretta in questo festival, sia perché con i seminari offriremo ai nostri studenti una grande opportunità di arricchimento culturale”. Dal “‘G7 che si è concluso nei giorni scorsi – ha rilevato Patruno – ai dibattiti con i premi Nobel che lo hanno caratterizzato e fino a questa iniziativa, la città di Bari sta vivendo davvero una grande stagione”. Sul perché una ‘autority’ partecipi a un festival si è invece soffermato Blasi, spiegando che “si tratta di una ulteriore dimostrazione di come il Corecom Puglia intenda affiancare sempre di più le attività delegate dall’Agcom”. Con un riflessione sul festival, infine, Forte ha sottolineato che verranno affrontati “da grandi nomi del giornalismo” i temi “del Mediterraneo” e dei “potenziali strumenti da mettere in campo per superare i divari”. I seminari a Bari partono il 23 maggio con ‘Diritto dell’informazione e della comunicazione editoriale’, al quale interverranno, tra gli altri, i giornalisti Rai Paolo Di Giannantonio e Antonella Palmieri.

Mentre il giorno successivo si parlerà di ‘Processi giudiziari e show televisivi. Responsabilità del giornalista’; e di ‘Evoluzione della comunicazione: vecchi e nuovi media’.

(Fonte ANSA)

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