TARANTO – All’indomani della “marcia su Bari”, promossa da alcune associazioni che da tempo si battono per l’attivazione di voli civili da e per l’aeroporto di Grottaglie, ribadiamo il nostro impegno per evitare che lo scalo ionico resti una sorta di cattedrale nel deserto. Colpevolmente emarginata, questa infrastruttura sarebbe sicuramente fondamentale per l’economia dell’intera provincia, anche in termini di sviluppo turistico, se solo fosse pienamente operativa. E potrebbe servire un bacino d’utenza molto esteso nell’arco ionico, comprendendo anche diversi comuni della Basilicata e della Calabria. L’Arlotta, peraltro, è stato riconosciuto dallo Stato quale “aeroporto di interesse nazionale”, ma non viene utilizzato per i voli civili. Un paradosso a cui la Regione Puglia deve cercare di porre rimedio, mostrando attenzione alle legittime istanze della terra ionica. Un appello scevro da ogni forma di strumentalizzazione, ma che invece punta a una coesione tra istituzioni e associazioni per raggiungere un unico obiettivo. Dividersi su questo argomento di vitale importanza per il futuro del nostro territorio (come purtroppo avvenuto in passato) non avrebbe senso.

 Avv. Salvatore Fuggiano (Presidente provinciale IDEA Popolo e libertà)

 

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