BRINDISI – Ben poco è cambiato rispetto alle decisioni assunte nel luglio scorso dall’Amministrazione comunale in riferimento alla organizzazione degli eventi natalizi. Il tutto, nonostante – dopo tutte le polemiche – si fosse deciso di procedere con un avviso pubblico, scaduto ieri alle ore 12,00, al quale hanno aderito in 41.
Ieri stesso un’apposita Commissione ha effettuato la selezione delle proposte, “tenendo presenti come criteri – si legge in una nota di Palazzo di Città – la validità dell’iniziativa e la congruità dei costi”. Il tutto, al costo di 57mila euro. Delle tre iniziative principali, rimane il tanto contestato (non per l’evento in sé, ma per i continui cambi di rotta che si sono succeduti in questi giorni) Mercatino di Natale di Confesercenti che proprio ieri pomeriggio aveva annunciato, nel corso di una conferenza stampa, una richiesta di danni di immagine e patrimoniali al Comune. La proposta, però, è stata presentata dal Cat (Centro assistenza tecnica) di Brindisi. L’iniziativa prevede il “Mercatino di Natale in piazza Vittoria con casette in legno per prodotti di gastronomia, artigianato e tradizioni natalizie, da sabato 3 dicembre 2016 a venerdì 6 gennaio 2017, con la presenza di artisti di strada e altre iniziative collaterali”.
Un evento, questo, che è finito anche sui tavoli della Procura. Ma questa è un’altra storia e si capirà più in là come andrà a finire…
Anche la seconda iniziativa sembrerebbe essere praticamente la stessa proposta a luglio, dal Movimento Consumatori, ovvero quella del “Baby park”: “il Natale per i bambini con stand riscaldato con caminetto, casetta per le lettere, giochi, trono di Babbo Natale. Per 20 giorni ci sarà un programma di giochi e intrattenimento, dalle ore 17 alle ore 20”. Anche se la proposta è arrivata, in questo caso, dalla “El Trenecito” di Brindisi.
Infine, lo spettacolo della notte di San Silvestro, a partire dalle ore 23, con la musica proposta da Sandro Toffi e il concerto della cantautrice Neja il cui repertorio spazia da brani di musica celtica a quelli gospel, ma che con la musica dance ha un record di circa 4 milioni di copie vendute in tutto il mondo. Come da proposta della “Bloom srl” di Lecce.
“Avendo contenuto le spese per le manifestazioni principali in 57 mila euro circa (rispetto a una somma disponibile di circa 108mila euro) – si legge nella nota – è stato deciso di destinare altre 21 mila euro a varie iniziative che saranno scelte sempre tra quelle vagliate dalla Commissione e che si svolgeranno prevalentemente nei quartieri di periferia (capiremo presto se, anche in questo caso, rientreranno le iniziative dei tre protocolli di luglio, ndr).
“Gli altri 30mila euro, su decisione del sindaco Angela Carluccio – prosegue la nota – saranno sottratti alle manifestazioni natalizie e utilizzati per consegnare circa 200 buoni-pasto di 150 euro ciascuno per le famiglie indigenti di Brindisi. Una cifra che va a rimpinguare significativamente i 50mila euro originariamente destinati a quei brindisini che in questo momento hanno maggiore necessità di assistenza. Le luminarie, già finanziate precedentemente, saranno collocate – come previsto – nelle vie centrali della città e anche nelle periferie”.
Rispetto ai buoni pasto per le famiglie indigenti, va detto – ad onor del vero – che negli anni passati la cifra destinata era molto più consistente: nel 2014, ad esempio, fu fatta una apposita variazione di bilancio per destinare alle famiglie bisognose ben 120mila euro.
“Compiendo queste scelte – dichiara la sindaca Carluccio – pensiamo di aver optato per un Natale in cui si dà il giusto spazio alla festa e al divertimento, ma con un pensiero a chi ha bisogno di un aiuto concreto”.
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Pamela Spinelli Direttore responsabile |
non si capisce pero perche non si parla dei mercatini a costo 0 che negli anni scorsi hanno movimentato la citta sia nel periodo di natale e sia quando ci sono state le navi da crociera quelli con i gazebo per intenderci per qui sono stati presentati i programmi sempre a giugno forse qualcuno a perso le carte’???????????????????????????????