“Equilibrio tra sicurezza e verde urbano: la gestione responsabile dei Pini”

Roberto Quarta

Mi dispiace constatare che, ciclicamente, il tema del verde urbano, e in particolare quello dei pini, generi discussioni spesso guidate dall’emotività, anziché da considerazioni basate su dati tecnici e certezze oggettive. Sebbene sia legittimo esprimere opinioni, è fondamentale affrontare queste questioni con razionalità e criteri tecnici.

Alla luce delle delucidazioni ricevute dagli uffici competenti, sono convinto che, soprattutto nelle aree di maggiore transito e frequentazione da parte dei cittadini — adulti, giovani e bambini — debba essere garantita la sicurezza come priorità assoluta. La sicurezza è strettamente connessa a un altro elemento fondamentale: il rischio.

Mi fa piacere notare che anche nelle dichiarazioni di Italia Nostra venga riconosciuto come le radici dei pini possano rappresentare un pericolo, sia per il transito carrabile che per quello pedonale. È quindi doveroso, per l’amministrazione comunale, agire con l’obiettivo di ridurre questo rischio.

Eliminare completamente il rischio significherebbe abbattere alberi che, in alcuni casi, distano dal ciglio stradale solo poche decine di centimetri. Tuttavia, grazie a tecniche di valutazione specifiche, è possibile individuare interventi mirati per minimizzare i danni e garantire la pubblica incolumità. Ed è proprio questo che si sta facendo.

Anche l’aereo, pur essendo dimostrato come il mezzo di trasporto più sicuro, può a volte essere soggetto a incidenti. Allo stesso modo, il senso di responsabilità deve guidarci nel considerare queste azioni come misure di tutela per i cittadini, e non come una sfida al destino.

In questa vicenda, riteniamo opportuno privilegiare l’approccio tecnico, pur rispettando le emozioni e le opinioni espresse, che tuttavia lasciamo temporaneamente in secondo piano.

Il mio impegno sarà quello di sollecitare l’assessore Elmo a intraprendere un’azione compensativa, ripristinando il numero di alberi abbattuti con altrettante giovani piante, garantendo così un equilibrio tra sicurezza e rispetto del verde urbano.

Infine il progetto redatto dai lavori pubblici di 120 mila euro mira proprio tra le cose più importanti a valutare il rischio arboreo nei siti di maggiore transito e stazionamento . Ossia viali alberati, parchi o gioco e scuole.

Roberto Quarta
Presidente commissione ambiente

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