Carmelo Palazzo (Foto Agenda Brindisi)
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  1. Carmelo Ugo, per me da sempre Uccio, non è più tra noi e, contrariamente al suo apparente carattere di burbero “gridazzaro” nel relazionarsi con la società, ha voluto stupire tutti salutando la vita in maniera del tutto silenziosa. Sono sinceramente addolorato per la Sua dipartita e per il grande vuoto politico e morale che lascia fra tanta gente e per la sofferenza del figlio e per l’incolmabile dolore provocato nella Sua adorata moglie sig.ra Lilli. Coriaceo perseguitore dei Suoi ideali già pensava alle prossime elezioni amministrative ed è in ordine a tale circostanza che non molto tempo addietro ho avuto il piacere di incontralo nel Suo Ufficio. Ben conosceva il mio pensiero al riguardo ed il confronto sull’argomento ebbe brevemente termine con la presa d’atto, con assoluta pacatezza, delle mie immutate posizioni politiche rispetto al recente passato. La verità vera in buona sostanza, ne sono certo, era il voler ricordare le tante battaglie vinte insieme quali rappresentanti del Partito della Democrazia Cristiana nel quartiere del Casale: oggi rilevo la Sua emozione ed il tono di voce, leggermente flebile, nel ricordare di quei tempi. Sei stato un grande, caro Uccio, e chi non ti ha conosciuto ancora avrà modo di sapere chi è stato l’Uomo che per volontà del Signore ha lasciato questa vita terrena. Addio caro Amico. Franco Leoci