I centri commerciali non sono adatti ad ospitare eventi, i luoghi della grande distribuzione non sono sicuri per lo svolgimento di attività diverse da quelle previste per legge. Confesercenti Provinciale di Brindisi lo ha affermato più volte, una posizione ripresa e fortemente sostenuta anche dai vertici nazionali dell’Associazione che hanno fatto propria la denuncia partita dalla città adriatica dopo l’interminabile sequela di eventi criminosi consumatisi nelle gallerie dei centri commerciali del territorio brindisino. Confesercenti ha rischiato di essere impopolare, ma oggi, soprattutto alla luce dell’ultimo grave episodio, ribadisce che i centri commerciali devono svolgere esclusivamente le attività per le quali sono stati autorizzati ad aprire. Sabato 30 giugno, invece, nella galleria de “Le Colonne Shopping Centre” era atteso uno degli idoli di tanti teenager, il cantante Irama, divenuto famoso grazie al talent show di Mediaset “Amici”. Complice la giornata di sole, i tanti ragazzini giunti per non perdere l’appuntamento con il giovane artista, hanno dovuto fare i conti con un’organizzazione lacunosa. Organi di informazione hanno riportato notizie di minorenni che avrebbero accusato malori stando in fila, accalcati. La prolungata esposizione al sole, il caldo eccessivo, le interminabili ore di attesa a temperature elevate avrebbero dunque comportato una degenerazione della situazione complessiva. Fortunatamente, a parte qualche passeggero malore, non è accaduto nulla di grave, ma non va dimenticato che questo è un problema che riguarda la sicurezza dei fruitori, in questo caso di minorenni, di ragazzi che non si pongono questo problema, di famiglie che pur di accontentare i figli, in assoluta buona fede, non gli negano di partecipare ad eventi simili. Confesercenti della Provincia di Brindisi – Brindisi Centro Associazione Commercianti Via Rubini n.12 – 72100 Brindisi – tel. 0831.52.31.90 – fax. 0831.56.83.08 info@confesercentibr.it – www.confesercentibr.it A maggio, a margine di una conferenza stampa su questo tema, abbiamo incontrato il Prefetto di Brindisi, dottor Valeri Valenti, per informarlo della situazione. Siamo certi che in tempi brevi riceveremo le risposte che attendiamo nell’esclusivo interesse della comunità, delle famiglie e dei ragazzi che hanno il diritto di divertirsi, ma di farlo in luoghi sicuri.

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