MESAGNE – Era il 2013 ed era in corso la campagna elettorale per le amministrative di Mesagne (quando Pompeo Molfetta fu eletto sindaco, ndr), quando il blogger Alessandro Carluccio scrisse su facebook: “Per chi ha la mente corta…Onorevole cosa mi combina..brogli ed elettori inesistenti….rivotatelo.. rivotatelo”. Il riferimento era alle primarie per la scelta dei deputati e ‘bersaglio’ di Carluccio era l’onorevole Toni Matarelli che lo querelò per diffamazione.
Oggi il processo nei suoi confronti si è chiuso e Carluccio è stato condannato ad una multa di 600 euro e a rifondere i danni al parlamentare mesagnese.
A difendere Matarrelli è stato l’avvocato Manuel Marchionna, secondo il quale Carluccio lese la reputazione del parlamentare. La richiesta di ristoro da parte del legale è di 25mila euro, ma sarà il giudice a quantificare. Nel frattempo, Matarrelli sta valutando se rinunciare alla somma o devolverla in beneficenza.