BRINDISI – Prende il via sabato 10 dicembre, alle ore 19:00, «Dietro le quinte», la rassegna di visite guidate con performance e degustazioni in programma nel teatro verdi di brindisi. L’ingresso è gratuito – fino al completamento del gruppo di visita – con prenotazione obbligatoria al numero 0831 562 554 (dal lunedì al venerdì meno i festivi ore 10-13 e 16.30-19).
Il primo appuntamento è con «tenrock» e una coreografia di danza sui trampoli di gabriele cagnazzo, performer della scuola brindisina di arti circensi contemporanee. Il numero del trampoliere-danzatore farà da prima tappa al tour guidato nel teatro, un’incursione dal foyer ai vani tecnici fino al palcoscenico passando dai luoghi riservati agli artisti e agli addetti ai lavori.
Il teatro verdi si dedica alla città e lo fa con una formula originalissima che mescola gli artisti e le aziende del territorio: protagonista assoluto di «dietro le quinte» il nostro teatro comunale, il gigante di acciaio e di vetro che affonda le radici nella storia millenaria di brindisi. La visita sarà condotta dal direttore artistico, carmelo grassi, con il supporto degli esperti di eliconarte e della pro loco di brindisi, un filo di arianna nei segreti della “macchina teatrale” per conoscere la parte invisibile degli spettacoli, le varie professionalità e le fasi necessarie al loro allestimento.
L’occasione ideale per chi desidera gettare l’occhio e mettere il piede negli ambienti del teatro, alcuni misteriosi altri tecnologici, che in genere sono inaccessibili al pubblico. Così i camerini, individuali e collettivi, il sottopalco, il dedalo di corridoi interni e il palcoscenico diventano le soste di un sorprendente percorso dietro le quinte.
Insomma, il teatro verdi di brindisi diventa sempre più teatro della città, rivela i suoi luoghi segreti per diventare simbolo di comunità, non solo ideale ma vissuto concretamente al di qua e al di là delle quinte: lo spirito dell’iniziativa si ispira, del resto, a una frase di paolo grassi, un insegnamento da tenere costantemente presente: «il teatro è un diritto e un dovere per tutti. La città ha bisogno del teatro. Il teatro ha bisogno dei cittadini».