Deposito Edison, la posizione di Fratelli d’Italia

Tiene banco in queste ore , sulla stampa locale e sui social, la polemica nata attorno alla scoperta di una torcia collegata all’impianto di gnl che Edison vorrebbe realizzare sul piazzale di Costa Morena est. Premesso che l’impianto in questione era stato avversato dalla passata amministrazione a guida Rossi ,-  assieme a tutte le altre opere previste nel porto, sino ad arrivare a far perdere i finanziamenti per la realizzazione del terminal “Le Vele” – , mentre riscontrava il parere favorevole del centrodestra, tanto è vero che uno dei primi atti della Giunta Marchionna è stata la decisione unanime di non costituirsi davanti al tar per impedire o comunque ritardare l’insediamento, segnando un netto distacco dalla volontà del centrosinistra.

     Nonostante ciò, pur rifiutando ogni allarmismo, e senza farci trascinare in polemiche anti industrialiste che questa città ha bocciato nelle urne, non possiamo non dirci preoccupati da una torcia di sicurezza, sicuramente collegata all’impianto per bruciare ed impedire l’emissione in atmosfera di piccole quantità di gas incombusti che si liberano nei momenti di aggancio/sgancio dei bocchettoni di carico e scarico del gnl, torcia della cui presenza nessuno ci aveva reso edotti nel corso della presentazione del progetto  qualche anno fa, torcia che con i suoi 45 metri di altezza potrebbe essere visibile nello skyline della città, nonostante la notevole distanza di costa morena est, ubicata oltre i piazzali di imbarco per la Grecia e l’Albania, quindi considerevolmente distante sia dal quartiere Perrino che dal Centro cittadino.

     In ragione di tutto ciò, pur restando convinti dell’opportunità della realizzazione dell’impianto di Edison, come coordinamento provinciale e cittadino, ed a nome del gruppo consiliare e della delegazione di giunta di Fratelli d’Italia, chiediamo al Sindaco di farsi promotore di un incontro con l’azienda per consentirle di meglio specificare e chiarire la natura del progetto, gli eventuali aggiustamenti, e per considerare ogni ulteriore ipotesi e soluzione tecnica differente, meno impattante dal punto di vista ambientale e paesaggistico, per realizzare l’impianto senza “controindicazioni”.

        Luigi CAROLI                                     Cesare MEVOLI                                                     Lucia VANTAGGIATO

Commissario provinciale                  Commissario cittadino                                            Capogruppo consiliare

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2 COMMENTI

  1. Come si usa dire a Milano, state ciurlando nel manico. Chi volete prendere in giro? La questione non deve essere quanto è alta la torcia, quanto è distante dai quartieri, se rovina lo skyline della città. La questione è che state accettando l’ennesimo affronto alla città permettendo l’ennesimo impianto invasivo, pericoloso e inutile, e voi lo sapete bene.
    Fatevi un esame di coscienza. Se amate la vostra citta, Comportatevi di conseguenza.

  2. Vergognatevi, ci girate intorno, ma anche voi , i vostri figli e i vostri nipoti marcirete tra esalazioni gassosi. Io morirò ma vorrei accompagnare al cimitero più di qualcuno. Abolite questo mostro, questa è la cosa da farsi senza se e senza ma. Porterà morte e distruzione di ciò che la natura ci ha concesso senza chiedere nulla in cambio. Ma in nome di chi, in nome di che cosa volete sacrificare la terra dei vostri padri, la terra che vi ha dato la vita. Pensateci bene e che Dio maledica chi si rende complice di questo immane disastro.

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